Editoriale: Dopo un anno di guerraProletari e borghesi nel capitalismo russoIl fronte interno della guerra russo-ucrainaIl dizionario che mancavaIl governo italiano tra guerra e affariGrecia. Disastro di Tempe, un crimine del capitaleIran, le diverse strade della lotta contro il regime islamicoLa crisi del 1943 e la classe operaiaGramsci, l’anarchicoRecensione Roma ne porta ancora i segni: sui muri di via Rasella. Morte a Roma. Il massacro delle Fosse Ardeatine di Robert KatzRecensione Vita sospesa tra due Russie. Padri e figli di Ivan Turgenev
SOMMARIO:1 Editoriale: Guerra alla guerra contro il riarmo europeo5 Punti di forza e debolezze dell’imperialismo russo10 L’Ucraina degli oligarchi e la guerra16 L’imperialismo italiano nella corsa al riarmo e nella guerra in Ucraina20 Le alternative esplosive al gas russo23 Un secolo di rapporti tra Italia e Russia24 Guerra e fame capitalistiche27 PROFUGHI e MIGRANTI in Italia ed Europa, con la guerra nel cortile di casa30 Il ruolo della Chiesa ortodossa nel conflitto in Ucraina32 Un passato che è presente34 Per un intervento internazionalista contro la guerra36 Le proteste contro miseria e fame, aggravate dalla guerra40 CRONACHE RIVOLUZIONARIE A MILANO 1912-1923 …
Mirella MingardoCRONACHE RIVOLUZIONARIE A MILANO (1912-1923). Dalla Sinistra socialista alla Sinistra comunista
PRESENTAZIONE A MILANO NELLA SEDE DI VIA CADIBONA, 9, IL 23 GIUGNO, ore 21.00
È possibile, per chi non potesse partecipare fisicamente, collegarsi e seguire in remoto la riunione. Per far questo occorre registrarsi preventivamente a questo indirizzo https://forms.gle/mtmJvJWSJCR9wsbh7
Dalla mail fornita riceverete un giorno prima della riunione il link per partecipare.
540 pagine, euro 15 comprese le spese di spedizione, oltre 1400 note.ISBN 978-88-31960-27-4
Sommario:
UNA RIFORMA FISCALE PER I RICCHI (pag. 4)ALGERIA: LE MIRE DELL’ IMPERIALISMO ITALIANO IN NORD AFRICA (pag. 6)Nell’Indo-Pacifico, assieme a fiorenti flussi commerciali, proliferano alleanze ed esercitazioni belliche (pag. 12)I MILLE GIORNI DI BOLSONARO (pag. 18)GERMANIA. Dopo le elezioni (pag. 24)BORDIGA 1926-1944: “ANNI OSCURI”? (pag. 26)DIECI ANNI DI LOTTE PER LA SICUREZZA NELLE FERROVIE (pag. 31)Nel 50° anniversario del grande sciopero dei minatori del Regno Unito. Omaggio a Freddie Matthwes (pag. 34)
Per averlo puoi rivolgerti ai compagni di Pagine Marxiste-Combat (Milano), oppure scrivendo a questa mail: abbonamenti@paginemarxiste.it.
EDITORIALE
Da quasi due anni la vita quotidiana degli 8 miliardi di persone, dal lavoro …
Novant’anni fa, nel pieno della “Grande Crisi”, il nazismo affilava le armi per la presa del potere. Il volume ripercorre quel periodo cruciale di storia mettendo in evidenza come esso fosse espressione della crisi capitalistica in uno dei “nodi” dello scontro politico ed economico: la Germania del primo dopoguerra.
Ci si sofferma anche sul rapporto tra sconfitta della rivoluzione operaia, in cui la socialdemocrazia diede il suo fondamentale contributo, ed il montare della valanga reazionaria.
Da essa uscirà l’opzione hitleriana, frutto dello scontro di classe e non di “pianificazione” a tavolino.
Il ruolo della disoccupazione, della divisione interna al proletariato, della piccola borghesia …
(Editoriale) Sommovimenti sociali
A 10 anni dalla Grande Crisi: Dinamica del capitale e del proletariato
Un mondo in rivolta
L’esecuzione di Soleimani nel quadro dello scontro interimperialistico in Medio Oriente
Iraq: una rivolta che viene da lontano
Opponiamoci alla guerra Stati Uniti-Iran portando solidarietà alle rivolte nella regione Medio Oriente-Nordafrica
Il Libano in lotta ignorato dalla sinistra anche italiana
Algeria
Cile: Contro il capitalismo e le sue disegualianze
Bolivia: Dopo Morales cosa?
Brasile: Gli affondi neoliberisti del governo Bolsonaro
Al 31 dicembre 2019 : ventisettesimo giorno di sciopero contro Macron e la sua riforma
Le metamorfosi della Lega
Le dieci lire di Turati
Novità editoriale: Gli “Arditi del popolo”, il PCdI e la questione …
(Editoriale) Giochi torbidi
Governo verde-giallo: populismo per i ricchi
Un reddito di… sudditanza
La “Sicurezza” dello sfruttamento razzista
Il diritto penale contro le lotte sociali
Un raggio di lotta su Prato
Milano. La guerra ai poveri di Aler
Elezioni Europee: aumenta la cacofonia
Austria. FPÖ: da nazi a “populisti”
Populismi in Est Europa: il caso Ungheria
Donne e famiglia nella partita sovranista
Algeria in movimento
Sudan in fiamme
Novità editoriale. Fascismo e populismo (di Arthur Rosenberg)
Cari compagni, siamo lieti di comunicarvi l’uscita del libro di Arthur Rosenberg IL FASCISMO COME MOVIMENTO DI MASSA. La sua ascesa e la sua decomposizione (1934), inedito in italiano, pubblicato grazie alla traduzione dal tedesco dei compagni del Circolo Internazionalista Francesco Misiano (editori del testo con PM), condotta sull’edizione originale, firmata Historicus per i tipi della Verlagsanst. Graphia, Karlsbad, 1934, nella collana Probleme des Sozialismus. In Appendice viene pubblicato lo scritto del compagno Graziano Giusti ANATOMIA DEL POPULISMO FASCISTA.
176 pagine, 10 euro comprese le spese di spedizione
Puoi ordinare ai compagni del circolo Misiano (Roma) e di Pagine Marxiste-Combat (Milano), oppure …
Il voto e la lotta
La distribuzione sociale del voto
Potere al popolo: una soluzione inadeguata a un’esigenza reale
La bataille du Rail in Francia
Sollevamento anti-regime in Iran. Dopo le “primavere arabe” l’infuocato inverno iraniano vede protagonista il proletariato
Islam 5. L’Iran moderno e le radici sciite
A 100 anni dalla Rivoluzione d’Ottobre. La lunga marcia del proletariato
L’OTTOBRE CHE CONTINUA. (Discutendo delle “provocazioni” del libro di Pierre Dardot e Christian Laval: “1917- Il potere ai Soviet”…) Parte prima
Novità editoriale. Gli ultimi anni di Victor Serge (1940-1947)
Rivoluzione, controrivoluzione staliniana, imperialismo in Russia e nell’Europa dell’Est (1917-1956)
di Graziano Giusti
Due volumi, 744 pagine, indici dei nomi, note biografiche, bibliografia
Nel febbraio del 1956 il XX Congresso del PCUS denunciava i crimini di Stalin ed apriva l’era di una revisione del sistema politico interno, che di comunista non aveva ormai nulla da decenni. Infatti, dopo otto mesi, l’esercito russo invadeva l’Ungheria, soffocando nel sangue i Consigli Operai.
Era il distacco netto, irrevocabile, tra la cosiddetta “Patria del Socialismo”, con sede al Cremlino, ed il movimento operaio internazionale. Ma ancor prima, con la repressione dei moti dei proletari polacchi e …