Abbiamo sostenuto che la guerra in Ucraina è una guerra imperialista per lo sfruttamento della classe lavoratrice e delle risorse naturali ucraine.
La rapina era già in corso da anni, con i capitali occidentali ad occupare spazi ceduti dai gruppi capitalistici russi – e ucraini – in difficoltà.
La Germania aveva tenuto una posizione attendista, non volendo guastare i rapporti con la Russia, principale fornitrice di energia e acquirente di macchinari, oltre che terreno di investimento.
Con la guerra Russia/NATO in Ucraina la Germania è stata costretta (dagli USA) a tagliare parte dei rapporti economici con la Russia, ma in cambio pretende la …