“Tornerò nel sud ogni 3 mesi a partire dal 7 novembre a Bagnoli…ogni 3 mesi sarò qui” cit. Renzi
Era il 14 Agosto e si è beccato una bella contestazione… poi il 7 Novembre è scappato…ed ora?
Matteo guarda che 3-0 è cappott…ma si sa…a Bagnoli cadon tutti…
14 FEBBRAIO ORE 9:00 – CONCENTRAMENTO VIALE CAMPI FLEGREI, BAGNOLI (ZONA PEDONALE)
ANDIAMOCI NOI A CITTA’ DELLA SCIENZA A FIRMARE IL NOSTRO DI ACCORDO SU BAGNOLI:
LAVORO STABILE E SICURO, BONIFICHE REALI E SOTTO CONTROLLO DEL TERRITORIO,
SERVIZI E SPAZI SOCIALI: CHI HA INQUINATO DEVE PAGARE!
NO AL COMMISSARIAMENTO DI BAGNOLI!
BLOCCHIAMO LO SBLOCCA-ITALIA…
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QUESTA E’ LA BOZZA DELL’ACCORDO CHE A …
Dopo il “dispiegamento di forze” della CGIL in piazza S. Giovanni a Roma del 25 ottobre scorso, e dopo i pesci in faccia ricevuti solo due giorni dopo dal governo, le “mobilitazioni d’autunno” da parte del più grosso sindacato italiano sembrano incanalate dentro il classico canovaccio della sponda “governista” (maggioranza CGIL, CISL, UIL), che “attende” speranzosa che dal cilindro del dibattito parlamentare sul “Jobs Act” esca chissà quale “miracolo” da poter presentare ai lavoratori come “risultato” delle mobilitazioni a scadenzario fisso.
Le minoranze CGIL (in primo luogo i metalmeccanici della FIOM) sembrano invece intenzionate a dare seguito agli scioperi ed ai …
Come era ampiamente prevedibile, all’ indomani del corteo che a Bagnoli ha portato in piazza quasi 7000 persone contro lo SbloccaItalia e contro il governo Renzi, mass-media e giornalacci di regime sono già incessantemente all’opera per oscurare le ragioni della lotta e nascondere l’unico dato politico certo che ci consegna la giornata del 7 novembre: a Bagnoli si è svolta la più grande, partecipata e combattiva manifestazione vista finora contro il famigerato decreto Sblocca-Italia e le migliaia di persone del quartiere scese in piazza dimostrano in maniera inequivocabile che la parte sana del quartiere è con noi.
Il copione degli apparati …
Se pensi che il tuo lavoro sia sottopagato
Se pensi di avere diritto ad un salario migliore
Se pensi che la tua scuola faccia schifo
Se pensi che in futuro non avrai un lavoro né un posto dove andare a dormire
Se pensi che i trasporti non funzionano
Se pensi che la sanità cade a pezzi
Se pensi che ti stanno distruggendo la terra, l’aria, l’acqua, solo per i loro profitti
Se pensi che c’è chi continua ad arricchirsi sulle tue spalle concedendoti solo le briciole…
ORGANIZZIAMOCI VERSO IL #7NOV
SOLO UNITI SI VINCE
CACCIAMO RENZI DA BAGNOLI!
RENZI NON …
Pubblichiamo il volantino distribuito dalla rete “Uniti si Vince” al corteo studentesco del 10 ottobre a Napoli partecipato da 15.000 studenti e a Caserta.
A fianco degli studenti in lotta, verso lo sciopero della logistica del 16 ottobre e la mobilitazione nazionale del 7 novembre contro lo Sbloccaitalia a Bagnoli
Il piano di “buona scuola” Renzi-Giannini è solo l’ultimo atto di un offensiva pluridecennale contro l’istruzione pubblica finalizzato ad asservire l’istruzione di ogni grado e livello alle esigenze dei padroni e a smantellare quello che una volta era definito “diritto allo studio”.
Dopo anni di controriforme, le scuole sono sempre più fatiscenti, servizi …
Nel giorno in cui Renzi tornerà a Bagnoli, quartiere ed area di Napoli che costituisce, come l’Ilva di Taranto, un territorio in cui si racchiudono tutte le contraddizioni di questo sistema che sono il paradigma di un processo in cui devastazione sociale e ambientale hanno camminato di pari passo, vogliamo costruire una mobilitazione che possa essere realmente generalizzante ed unificante.
Contro il governo Renzi ed il Partito Democratico che rappresenta in pieno il partito dei padroni, il partito dell’estetica, della Tav, della repressione, della precarietà, dell’austerità e dei trattati europei, di chi tutela gli interessi dell’Europa delle imprese, delle multinazionali, del …
VERSO LO SCIOPERO DEL 16 OTTOBRE!
VERSO LA MOBILITAZIONE DEL 7 NOVEMBRE!
La macelleria sociale continua senza soste: il governo Renzi, fedele esecutore di Confindustria, Bce e capitale finanziario, col Jobs Act sta sferrando l’ennesimo affondo teso a distruggere le ultime tutele sui luoghi di lavoro.
L’attacco all’articolo 18 rappresenta l’esito quasi scontato di 20 anni di leggi precarizzanti e di attacchi indiscriminati al salario diretto, indiretto e differito: a seguito del pacchetto Treu e della legge Biagi, per gran parte dei giovani lavoratori e per l’universo dei precari le tutele previste dall’articolo 18 sono sempre state una chimera.
Lo scontro tra Renzi e …