Contro il Decreto della Sicurezza dei padroni

Il Decreto Salvini sulla “Sicurezza” dà il segno del governo gialloverde: un segno reazionario, razzista, repressivo in senso antioperaio. Emigranti: col “Decreto Sicurezza” Salvini dice di voler proteggere gli italiani dall’invasione degli immigrati: quale invasione? Secondo i dati del Ministero dell’Interno gli immigrati sbarcati nel 2016 sono stati 170.923, nel 2017 116.616, nel 2018, fino al 26 novembre 23.009. La politica di respingimento e blocco dei soccorritori di Salvini ha

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UNITÀ DEGLI SFRUTTATI CONTRO LE POLITICHE DELL’ODIO, DELLA REPRESSIONE E DEL RAZZISMO

Manifestazione sabato 7 luglio P.le Loreto ore 17 Non è l’immigrato il nemico dei lavoratori ma il capitale che guadagna denaro e potere sulla pelle di chi è sfruttato. La “pacchia” non è quella di rifugiati, richiedenti asilo e proletari immigrati ma di chi li sfrutta con salari di fame e in condizioni schiaviste, del governo Lega-Cinquestelle che cerca consenso a politiche liberiste e repressive seminando illusioni e divisioni tra

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Dopo Macerata, Pavia – Squadracce di Forza Nuova e CasaPound

MANIFESTAZIONE CONTRO IL RAZZISMO, L’INTOLLERANZA, LA REPRESSIONE E LA VIOLENZA ISTITUZIONALE A Macerata un nazifascista avvolto dalla bandiera italiana spara su un gruppo di immigrati per ammazzarli. A Pavia le squadracce di Forza Nuova e CasaPound aggrediscono con insulti razzisti, minacce di morte e calci e pugni un gruppo di cinque nordafricani sabato sera in pieno centro della città. Sono sempre più frequenti a Pavia e in tutta Italia queste

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Al lavoro come in guerra: il nemico è in casa nostra

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio: Ancora una volta, ieri a Milano, tre operai sono morti sul lavoro. Secondo le prime ricostruzioni sembra che i primi due lavoratori – Arrigo Barbieri, 57 anni, responsabile di produzione e Marco Santamaria, 42 anni, elettricista – appena scesi nel locale sotterraneo, profondo due metri, che contiene il forno in

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LAVORARE FINO ALLA MORTE (con la nuova previdenza) O FARSI SFRUTTARE E INDEBITARSI PER TUTTA LA VITA PER AVERE UNA PENSIONE MISERABILE (con la nuova legge del lavoro)

La Riforma della Previdenza prevede 65 anni per gli uomini e 62 per le donne come età minima per avere la pensione ed un tempo di contribuzione minimo di 25 anni per il pubblico impiego, 15 per il privato; mentre richiede 40 anni per la pensione integrale. Solo queste due novità della Riforma Previdenziale, calate nella realtà lavorativa e sociale brasiliana, produrranno conseguenze tragiche per il proletariato e i settori

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Ecologia e giocattoli nello sfruttamento capitalista cinese

La Cina si prepara a vincere la gara per la prima autostrada solare La Cina è veloce nelle innovazioni infrastrutturali, come dimostra la stupefacente urbanizzazione e l’introduzione della ferrovia ad alta velocità su tutto il territorio nazionale. La prima autostrada che produce energia solare è in costruzione nella città di Jinan, nella provincia orientale di Shandong, e aprirà al pubblico in dicembre. Il collaudo dei primi 160 metri di strada

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I CONTI COL NEMICO: il nuovo quaderno di Pagine Marxiste

Rivoluzione, controrivoluzione staliniana, imperialismo in Russia e nell’Europa dell’Est (1917-1956) di Graziano Giusti Due volumi, 744 pagine, indici dei nomi, note biografiche, bibliografia Nel febbraio del 1956 il XX Congresso del PCUS denunciava i crimini di Stalin ed apriva l’era di una revisione del sistema politico interno, che di comunista non aveva ormai nulla da decenni. Infatti, dopo otto mesi, l’esercito russo invadeva l’Ungheria, soffocando nel sangue i Consigli Operai.

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Barcellona: solidarietà proletaria contro il terrore reazionario

Ancora un attentato compiuto nel nome di un’ideologia borghese oscurantista e reazionaria. Un attentato che va ad aggiungersi a quelli di Parigi, Londra, Nizza, Mosca, Manchester, Berlino, San Bernardino… Ma soprattutto va ad aggiungersi ai massacri compiuti in Medio Oriente sia dagli eserciti governativi sia dai tagliagole dell’ISIS, azioni terroristiche meno pubblicizzate ma compiute con strumenti ben più letali di quelli usati per gli attentati in Europa o negli USA.

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Manchester, Aleppo, Mosul…

  Manchester, ancora morti tra una folla di giovani in cerca di svago. Quali che siano le motivazioni dei manovali del terrore, e gli scopi dei loro mandanti, il risultato è dar fiato ulteriore a chi soffia sul fuoco del razzismo, di spaccare le società europee su linee etniche e religiose, di dividere i lavoratori e tutti i proletari tra autoctoni e immigrati, cristiani e musulmani, di mettere in secondo

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Egitto – Tornano le rivolte del pane

In Egitto la crisi economica, aggravata lo scorso anno, è resa ancora più pesante per i lavoratori e gli strati popolari più disagiati dalle recenti misure di austerità adottate dal regime del generale al-Sisi. Le FFAA egiziane, che decidono il piano di riforme, hanno scelto di ridurre i sussidi alla popolazione mentre hanno allargato il proprio controllo su diversi settori economici e hanno intascato enormi profitti a spese del settore

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