Rivoluzione, controrivoluzione staliniana, imperialismo in Russia e nell’Europa dell’Est (1917-1956)
di Graziano Giusti
Due volumi, 744 pagine, indici dei nomi, note biografiche, bibliografia
Nel febbraio del 1956 il XX Congresso del PCUS denunciava i crimini di Stalin ed apriva l’era di una revisione del sistema politico interno, che di comunista non aveva ormai nulla da decenni. Infatti, dopo otto mesi, l’esercito russo invadeva l’Ungheria, soffocando nel sangue i Consigli Operai.
Era il distacco netto, irrevocabile, tra la cosiddetta “Patria del Socialismo”, con sede al Cremlino, ed il movimento operaio internazionale. Ma ancor prima, con la repressione dei moti dei proletari polacchi e …
Scompare a 90 anni di età Fidel Castro, protagonista con Che Guevara della rivoluzione cubana del febbraio 1959, rivoluzione che “sganciò” l’isola caraibica dalla totale sudditanza verso l’imperialismo statunitense, attuò la nazionalizzazione della produzione e la collettivizzazione delle campagne, espropriando le multinazionali USA del petrolio.
Venne così dato inizio ad un programma di eliminazione dell’analfabetismo e di sanità pubblica che contribuì fortemente ad innalzare il tenore di vita del popolo cubano ed a liberarlo dalla sua realtà di “cortile di casa” dell’imperialismo USA.
Da questo punto di vista, la rivoluzione cubana è da annoverare tra i maggiori eventi di emancipazione “democratico-borghese” ed …
Sessant’anni fa, esattamente alle luci dell’alba del 4 novembre, i carri armati russi, supportati da un ingente Corpo d’Armata e dalla copertura aerea, intervengono a Budapest (e poi nel resto dell’Ungheria) per stroncare nel sangue la rivoluzione dei Consigli Operai sorta il 23 ottobre.
Il comunicato ufficiale del Cremlino motiva l’invasione come “aiuto al governo rivoluzionario e operaio dell’Ungheria” (il governo del riformista Imre Nagy, che non riesce a frenare la rivolta operaia, e sarà in seguito giustiziato dagli stalinisti di Mosca e di Budapest una volta ristabilito totalmente “l’ordine socialista”).
Tutto era iniziato una decina di giorni addietro con una grande …
India, 2 settembre 2016, i sindacati calcolano che 180 milioni di lavoratori indiani abbiano protestato contro la politica “anti-operaia, anti-popolare” del governo di centro destra NDA (Alleanza Nazionale Democratica) capeggiato dal partito BJP del primo ministro di Narendra Modi “che sta portando la vita di tutti i lavoratori e l’economia nazionale verso il disastro”.
È il 4° sciopero generale dal 2009, il maggiore sciopero mai visto al mondo, che ha coinvolto un numero di salariati pari a metà della popolazione degli Usa, e maggiore a quella complessiva di UK, Canada e Australia; esso ha arrecato un danno per la classe …
Lontani da ogni celebrazione liturgica e para-religiosa, oggi ricordiamo il vile assassinio di Lev Davidovic Bronstejn, detto Trotzkij. Lo ricordiamo perchè la vita del compagno è stata un inno alla lotta, una lotta senza quartiere ai privilegiati ed ai traditori. Nel famoso treno blindato, da un fronte all’altro della guerra civile contro i bianchi, oppure braccato per mezzo mondo dagli sgherri di Stalin che alla fine riusciranno nella loro impresa.
La sconfitta della rivoluzione mondiale mise i dirigenti della rivoluzione d’Ottobre – tra cui Trotsky- nella “scomoda” ed inedita situazione di dover resistere ad ogni costo nella “cittadella assediata” , …