Nelle ultime settimane il dibattito sulla politica economica ed estera italiana è stato assorbito dalla scelta coronabond / MES, ossia tra l’emissione di titoli garantiti dalla UE per finanziare le misure anti-crisi, come vorrebbero i Cinquestelle, e l’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità, che il PD, Renzi e Forza Italia sono disposti ad accettare. La Lega poi ha votato contro entrambe le soluzioni, optando per un finanziamento interno all’Italia, voltando le spalle all’Europa.
A parte il fatto che non sarà l’Italia, ma la Germania a decidere, tutte e tre le posizioni partono dalla visione che gli interessi in campo sono quelli …
Riceviamo e sottoscriviamo l’appello per un presidio di solidarietà il 2 aprile prossimo davanti al tribunale di Milano
Che il 13 dicembre all’alba quasi 200 carabinieri, corredati di elicottero, hanno militarizzato un quartiere popolare per arrestare dei componenti del Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio è ormai storia nota.
Come nota è stata la serrata sequenza repressiva che ha colpito nord e sud Italia in poco più di un mese, attaccando i volti diversi di una stessa realtà: quella che si oppone ad ogni forma di abuso e di imposizione di diseguaglianza.
Passata la sventolata campagna di stampa, degna dell’arresto del capo dei narcos, sciorinando …
Come comunisti siamo contro ogni forma di nazionalismo nei paesi capitalistici sviluppati, perché siamo per l’internazionalismo dei lavoratori, ma siamo anche contro ogni forma di oppressione nazionale su minoranze etniche, linguistiche, religiose e per il diritto di autodeterminazione di queste minoranze.
Per questo denunciamo la brutale repressione dello Stato spagnolo – oltre 760 i feriti mentre scriviamo – per impedire lo svolgimento del referendum catalano, per impedire che la popolazione scelga se restare nella Spagna (monarchica) o formare una repubblica indipendente.
Non siamo interni alla situazione e non abbiamo elementi sufficienti per esprimere giudizi a favore o contro l’indipendenza catalana dal nostro …
Quanto più poveri, ricattati, invisibili coloro che coltivano e raccolgono i frutti e le verdure per le nostre tavole, tanto più ricchi coloro che possiedono le terre e controllano il business agroalimentare italiano, dal caporale al supermercato e l’industria di trasformazione.
Per questo non vogliono dare loro un permesso di soggiorno, riconoscere loro i diritti di ogni cittadino e lavoratore, la possibilità di avere una casa decente, per questo li deportano. Fino alla morte.
Contro questo sistema di sfruttamento, contro la repressione razzista padronale-statale occorre la solidarietà di lotta di tutti i lavoratori e dei giovani.
Riportiamo sotto il comunicato-denuncia di Campagne in …
Mentre a Modena la polizia di Stato cercava invano di impedire il corteo dei lavoratori, a Bergamo una squadraccia di Lotta Comunista veniva mobilitata da Milano e da Genova per impedire una riunione sul tema della condizione giovanile, contro il capitalismo, convocata da un gruppo di giovani aderenti alle posizioni di Pagine Marxiste. Ovviamente questo “partito-azienda” che fa concorrenza a Herbalife e Avon nel door-to-door, che si riempie la bocca di internazionalismo ma non dice una parola contro la politica imperialista del governo italiano e regge il bordone alla Camusso in cambio di poltrone in CGIL, non trova migliore …
La notte del 26 settembre di due anni fa, ad Iguala (Guerrero-Messico), un centinaio di studenti della Escuela Normal Rural Raúl Isidro Burgos di Ayotzinapa, in gran parte figli di contadini di una zona rurale tra le più povere del Messico, vennero bloccati dalla polizia locale: due vennero uccisi, altri fuggirono sulle montagne, 43 di loro vennero consegnati al gruppo criminale dei Guerreros Unidos. Da allora non si sa più nulla di loro. Secondo le ricostruzioni vennero bruciati (già morti o ancora in vita), i resti gettati nella discarica e nel fiume di Colula.
Da subito finirono sotto accusa come mendanti …
Immigrati “irregolari”, o profughi richiedenti asilo, vengono utilizzati come fonte di lauti guadagni da consorzi rossi e bianchi, tra loro alleati, nella gestione dei “Centri di accoglienza”, oppure come mano d’opera a basso costo, supersfruttata e ricattabile da parte di caporali e grandi proprietari terrieri. La loro questione torna alla ribalta della cronaca quando il livello dello scandalo è tale che non è possibile passarla sotto silenzio.
Ma, quando questo accade, emerge ancora una volta il ruolo complice dello Stato e dei suoi funzionari che non vogliono vedere lo sfruttamento dei braccianti, come nel caso vicende di Foggia, o che trattano …
Gli avvenimenti egiziani sono di nuovo al centro dell’attenzione internazionale. Logicamente motivo di dibattito nella sinistra europea e internazionale. Si va da chi esalta l’esercito che si è felicemente interposto per impedire una guerra civile e ha finalmente detronizzato “per volontà del popolo” gli islamici reazionari, a chi vede nell’intervento dell’esercito egiziano l’ennesima interferenza dell’unico imperialismo cattivo, cioè quello Usa, a chi infine osanna la “seconda imminente rivoluzione” che spazzerà via gli oppressori.
La realtà è un po’ meno esaltante e un po’ più complessa se si vuole andare a vedere i fatti da un punto di vista di …