Guerriglia urbana nel centro di Torino per il corteo di centri sociali e anarchici contro lo sgombero dell’Asilo occupato, ultimato ieri dopo due giorni di tensione, 09 febbraio 2019. Un migliaio di manifestanti, molti dei quali incappucciati o con il casco, hanno creato un clima di terrore per almeno due ore. Quattro persone sono rimaste ferite, una, che faceva parte del corteo, è stata soccorsa da un’ambulanza, ma le sue condizioni sono meno gravi di quello che si era temuto. Il primo bilancio è di 12 manifestanti fermati dalla Polizia. I manifestanti hanno devastato arredi, incendiato cassonetti dei rifiuti, mettendoli …
Con l’uscita di questo terzo volume (dopo “Lotta Comunista: Il gruppo originario.1943-1952”; “Lotta Comunista. Verso il partito-strategia.1953-1965”) Lotta Comunista cerca di canonizzare la storia del partito “a futura memoria”, creando ad uso interno il mito di un “modello bolscevico” ormai definitivamente insediato nella metropoli italiana.
Anche se nel finale, come lascito, fanno dire a Cervetto: “Vi auguro di sbagliare molto”, praticamente in tutta questa storia agiografica di sbagliato c’è nulla, o quasi.
Alcuni filoni ripetuti fino alla nausea danno l’idea delle “preoccupazioni” che stanno alla base del volume.
Uno di questi è quello della “continuità delle generazioni” del partito: da Marx in poi, …
Dopo lunga infermità è scomparso ieri a Torino il compagno Fulvio Dal Bo. Comunista internazionalista, aveva militato con ruoli dirigenti in Lotta Comunista a Torino, e ne era uscito negli anni ‘80 per continuare a militare da comunista nel movimento operaio, costituendo Inchiesta Operaia. Nel 2004 aderiva al Partito Comunista Operaio d’Iran e promuoveva la traduzione e pubblicazione di suoi testi in italiano.
Compagno di grande dedizione, vigore e coraggio, agiva con una passione ed entusiasmo trascinatori che gli anni non avevano minimamente scalfito, quando l’improvvisa infermità pose fine alla sua attività.
Per chi tra noi aveva intrapreso con lui la strada …
Da Torino riceviamo e pubblichiamo
A mezzanotte è partito lo sciopero a Torino, un grande presidio di oltre 100 lavoratori bloccano i cancelli del Caat, in poco tempo anche centinaia di camion si bloccano con una chilometrica coda sino alla tangenziale, sotto gli occhi di un forte schieramento di polizia e carabinieri. Subito momenti di tensione, con immediata minaccia di carica e sgombero.
I lavoratori del Caat che durante la settimana avevano ricevuto minacce e intimazione insieme a delegazioni di lavoratori della Michelin-Elle, Tnt, Bartolini, ecc. hanno invece risposto compatti, anche se qualcuno scortato dalla polizia è entrato. Alla polizia dopo 2 …
La gornata del 16 ottobre ha visto in molte città d’Italia la massiccia adesione dei facchini allo sciopero indetto dal SI Cobas- ADL Cobas-Cobas Lavoro Privato contro la demolizione dei diritti operata di concerto tra padronato-istituzioni-sindacati confederali, attraverso la sigla di contratti-bidone. Al contempo la giornata si è caratterizzata per i contenuti anti “Jobs Act” della protesta in cui l’annosa questione dell’articolo 18 è servita ancora una volta al governo per distruggere i diritti di tutti i lavoratori. Da questa lotta “vera” viene lanciato un messaggio chiaro – che va organizzato- nella direzione di un fronte unico tra occupati, precari, …
Gli operai tornano a riempire le piazze: giovedì a Bologna e ieri a Torino parecchie migliaia di operai hanno detto un chiaro no al tentativo governativo di fare piazza pulita di ciò che rimane delle conquiste dei decenni passati. In particolare lo sciopero generale dell’Emilia Romagna indetto per la giornata del 16 ottobre ha visto adesioni altissime in alcune tra le più importanti fabbriche della regione Parmalat, Barilla, GD, Lamborghini, Titan, Bredamenarinibus e i cortei hanno avuto una partecipazione molto alta testimoniata dai circa 200 bus arrivati nel capoluogo emiliano da tutta la regione. Anche la manifestazione di Torino ha …
Centinaia di lavoratori dei Mercati Generali di Torino, organizzati dal SI Cobas, sono scesi in sciopero questa notte, bloccando i camion (500 in coda in prima mattinata).
La lotta, contro le condizioni di sfruttamento, la violazione dei diritti e del contratto, contro i bassi salari, i soprusi, le intimidazioni e minacce da parte dei boss delle cooperative e dei loro scherani.
La polizia ha caricato ripetutamente i lavoratori, che fino a questo momento hanno resistito, nonostante ci siano parecchi feriti.
Con il governo Renzi e il boss delle coop Poletti al Lavoro, le forze dell’ “ordine” sono sempre più usate per reprimere chi …