La guerra in Ucraina e l’internazionalismo proletario – un libro della TIR

E’ uscito nei giorni scorsi un libro della Tendenza internazionalista rivoluzionaria (TIR) sulla guerra in Ucraina. Riportiamo qui di seguito uno stralcio dell’Introduzione (intitolata Il tempo stringe). Il libro (pp. 208, 10 euro) può essere richiesto scrivendo a com.internazionalista@gmail.com Il tempo stringe Essendo la guerra l’orgia delle menzogne, non ci è dato sapere quanti sono realmente: secondo il ministro della guerra russo Shoigu i soldati ucraini morti sono 61.000 e 49.000 i

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Dietro la solidarietà polacca agli ucraini

L’accoglienza diffusa pro profughi ucraini ha modificato la percezione internazionale nei confronti della Polonia. Il suo ruolo di avamposto per la fornitura di armi all’Ucraina le ha dato un’importanza politica sproporzionata rispetto al suo peso reale. Ma cosa c’è dietro tutto questo? Da reproba a benemerita Nel gennaio 2022 la Polonia, assieme all’Ungheria, era vista a Bruxelles come un problema, sia per i sistematici veti posti su alcuni dossier, sia

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Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (3)

Pubblichiamo la terza parte del nostro contributo sulla questione ucraina. Su questo sito sono già state pubblicate:– prima parte: Un passato che è presente– seconda parte: Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra III. Per un intervento internazionalista contro la guerra Un falso problema: di chi è la colpa della guerra? Chi ha cercato di giustificare l’aggressione di Putin all’Ucraina ha addotto l’”espansione ad Est della Nato”, che ha

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Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (2)

Pubblichiamo la seconda parte del nostro contributo sulla questione ucraina. Su questo sito sono già state pubblicate:– prima parte: Un passato che è presente– terza parte: Per un intervento internazionalista contro la guerra II. Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra Il decennio 2004-13 può essere definito un periodo dei torbidi, in cui le fazioni filorussa e filo-europea della borghesia ucraina, appoggiate dagli imperialismi di riferimento, si scontrano con

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Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina (1)

Pubblichiamo un contributo sulla questione ucraina suddidiviso in tre parti: Un passato che è presente; Ucraina – I nuovi torbidi e la guerra; Per un intervento internazionalista contro la guerra ************************************************************************************************* Per un’azione internazionalista contro la guerra d’Ucraina La guerra in corso in Ucraina vede sempre più coinvolto il governo italiano nel quadro sia UE che Nato, con sanzioni sempre più pesanti contro la Russia e l’invio di armi al

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MASSACRO DI BUCHA, UCRAINA

Il recente massacro di Bucha, Ucraina, suscita orrore e decisa condanna. Condanna senza appello della brutale violenza contro la popolazione ucraina scatenata nello scontro militare tra i due fronti imperialistici che si contendono l’influenza su Kiev. Non è possibile avere un’assoluta certezza su quali siano i diretti responsabili. Ce lo garantisce l’esperienza delle guerre precedenti. La verità, quando emerge, emerge quando non interessa più a nessuno (come “le armi di

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Lavoratori di tutti i paesi, uniamoci contro la guerra in Ucraina! Mobilitiamoci contro il governo Draghi che la alimenta! – TIR

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della TIR contro la guerra in Ucraina [English version below] Dopo decenni di ininterrotta espansione ad Est della Nato e, in particolare, della presenza armata statunitense; dopo che Stati Uniti ed Unione europea hanno riempito l’Ucraina di armi di ogni tipo ai confini della Russia; era nell’ordine delle cose, nella logica capitalistica di potenza, che la Russia di Putin reagisse con un’iniziativa militare. Ed infatti

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Quirinale: il duo “usato sicuro” al servizio degli interessi della borghesia italiana e degli investitori stranieri

La rielezione di Mattarella e la conseguente conferma del governo Draghi  è stata applaudita dal capitale grande e piccolo, a conferma della perdita di peso del parlamentarismo e dei partiti, a fronte dell’incombente bisogno di ottenere e spartirsi i 235 miliardi del PNRR. Il tutto spettacolarizzata dai media italiani e stranieri. Certo l’Italia non è una Repubblica Presidenziale e il ruolo del Presidente è costituzionalmente circoscritto: è garante della Costituzione

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A fianco del popolo palestinese, contro l’oppressione razzista di Israele!

Ieri 18 maggio in Israele e in Cisgiordania si è tenuto il primo grande sciopero generale unitario della popolazione palestinese degli ultimi 60 anni. È stato un vero sciopero generale che ha chiuso non solo i negozi arabi, ma anche tutti i cantieri israeliani, dove la manodopera è palestinese. Anche se ignorato da gran parte dei media, questo è l’avvenimento nuovo e più importante degli ultimi decenni, conseguenza delle azioni

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Profughi siriani, merce di scambio

Nella provincia siriana di Idlib, con oltre quattro milioni di abitanti, l’ultima ridotta sotto il controllo dei “ribelli” ai confini con la Turchia, che li sostiene, è in corso da mesi l’offensiva congiunta dei bombardieri russi e dei carri armati di Assad. Sotto le bombe sono fuggiti dalle loro case circa un milione di uomini, donne, bambini, ora ammassati sulla frontiera turca sigillata, in accampamenti posticci sotto la neve, la

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