Il momento dei minareti in Europa

Ue, minoranze, razzismo, democrazia Nyt     091207 Il momento dei minareti in Europa ROSS DOUTHAT Tesi NYT: ●    Se l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona rappresenta il maggior successo dell’elite europea – che avvicina la UE all’obiettivo di integrazione perseguito da oltre 50 anni, la mancata integrazione degli immigrati musulmani è il suo maggior fallimento. ●    Le due questioni sono tra loro connesse, essendo il risultato di un approccio dall’alto,

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Sviluppare le risorse

Gfp     090521 Sviluppare le risorse ●    La Confindustria tedesca (BDI) chiede che tutti gli “aiuti allo sviluppo” siano utilizzati per assicurare della Germania l’accesso alle materie prime nei paesi poveri del Sud. ●    la richiesta è da inquadrare nell’accresciuta competizione internazionale per le risorse, o   il ministro tedesco dell’Economia: mentre nei decenni 1980 e 1990 era ancora possibile ottenere materie prime in quantità sufficiente e a buon prezzo, dal 2003

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Carne umana

Gfp     090514 Carne umana ●     La Germania ha condannato le misure prese dall’Italia che hanno rinviato in Libia 227 profughi provenienti dall’Africa;         nel contempo Berlino cerca di conquistarsi in Libia dei vantaggi concorrenziali rispetto ai paesi mediterranei:         Senza preoccuparsi del fatto che il paese è un passaggio obbligato per l’immigrazione, il ministro tedesco dell’Economia, Guttemberg, si è recato in Libia con un centinaio di imprenditori tedeschi per ottenere

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Tra ipocrisie e realtà

C.d.S. 090512 Tra ipocrisie e realtà Sergio Romano –   Uno dei maggiori esponenti del Partito democratico, Piero Fassino, dichiara che «respingere i barconi non è uno scandalo». La conferenza dei vescovi italiani disapprova il respingimento dei migranti e il reato d’immigrazione clandestina. –   Il rabbino di Roma evoca il ricordo di una nave carica di ebrei a cui fu impedito lo sbarco sulle coste americane. E il Partito democratico reagisce

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Rapporto Sipri 2008

Socialpress Unimondo       080629 + Mosaico di pace     081001 Rapporto Sipri 2008 – Nel 2007 spese militari mondiali a €1339 MD in valori correnti e $1214 MD in valori costanti, + 6% su 2006; – + 45% su 1998, ben prima dell’11 settembre 2001. o   su 1998: Nord America + 65%, Medio Oriente + 62%, Sud Asia + 57%, Africa ed Est Asia + 51%; o   l’Europa dell’Est +162%; 2007/2006 +15%. o   2007/2006:

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PacchettoINsicurezza

Un attacco a TUTTI i lavoratori Un regalo alla criminalità E’ stato recentemente approvato al Senato il famoso (famigerato) "Pacchetto sicurezza", che prevede una forte restrizione degli spazi di immigrazione regolare e quindi una forte spinta verso la clandestinità. Si restringono le possibilità per i ricongiungimenti familiari, il diritto d’asilo, l’ingresso e la permanenza non solo per i cittadini extracomunitari, ma anche per la permanenza degli stessi cittadini comunitari (con

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Il ministro del Lavoro saudita per il limite al permesso di residenza per i lavoratori immigrati

Daily Star     080212 Il ministro del Lavoro saudita appoggia il limite al permesso di residenza per i lavoratori immigrati ●    I lavoratori immigrati nel Golfo sono 13 mn., circa il 37% dei 35 mn. di abitanti dei paesi del Consiglio della Cooperazione del Golfo (CCG). ●    Il ministro del Lavoro saudita è per la limitazione del  permesso di residenza per questi immigrati, o   Per non rischiare che acquisiscano diritti di

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Sotto inchiesta il sistema di adozione del Guatemala

America Centrale, Guatemala, società Nyt 061105 Sotto inchiesta il sistema di adozione del Guatemala MARC LACEY Il sistema di adozione del Guatemala è gestito da privati, da circa 500 avvocati legali e notai che costituiscono una potente lobby di benestanti) ha trasformato un paese di 12 milioni di abitati in una specie di fattoria di bimbi da fornire come merce, con gli USA primo paese destinatario. I documenti necessari vengono

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Minacce, censura, carcere duro «In Siria chi protesta è perduto» PARLA UN MILITANTE COMUNIS

Lorenzo Cremonesi Lo scrittore Oudat: «Il solo reato di opinione può costare 15 anni» Il regista Amiralay: «Punito per un film sul regime, non viaggio più» In SIRIA sono migliaia i prigionieri politici; i dissidenti sono isolati o incarcerati; il presidente BASHAR EL ASSAD non avrebbe più il controllo del governo, diviso in molti centri di potere e in mano ai duri del regime. In SIRIA l’unica opinione pubblica ammessa

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Torture, la denuncia Onu «Peggio che con Saddam»

ENNIO CARETTO Oltre 5.000 vittime a Bagdad in soli due mesi, molte seviziate prima di essere uccise WASHINGTON — Un agghiacciante rapporto dell’Onu ha ieri riferito che a luglio e ad agosto in Iraq sono state uccise 6.559 persone, di cui 5.106 a Bagdad: oltre cento al giorno. E che molte di loro erano state dapprima torturate, talvolta con trapani elettrici, acidi corrosivi, fiamme, chiodi. «Nel Paese — è scritto

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