Lo stato più oscurantista del mondo alla testa del Consiglio dei Diritti dell’Uomo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota pubblicata il 29/9/2015 dal sito Solidarieté Ouvrière, cui aggiungiamo : Che vergogna per gli Stati membri e in particolare per lo Stato italiano, che arma la mano barbara di questa petromonarchia oscurantista! Lenin definiva già l’ava dell’Onu, la SdN (Società delle Nazioni, NdT), “un covo di briganti”. Quasi un secolo più tardi, l’organizzazione internazionale degli Stati borghesi, se non ha mai evitato guerre, massacri

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Meno voti ma esecutivo più compatto, Syriza si conferma partito della borghesia greca

Le nuove elezioni politiche greche premiano il disegno politico di Tsipras di eliminare l’opposizione interna e varare lo stesso esecutivo, forte di 7 seggi in meno, ma più compatto negli obiettivi, mentre l’opposizione è abbastanza divisa (estrema sinistra 15 seggi del KKE, estrema destra 19 seggi di Alba Dorata, socialdemocratici 17 seggi di Pasok, centro 93 seggi di cui 75 a Nuova Democrazia, 9 a To Potami) all’Unione di centro).

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Colosseo: bene essenziale è la lotta di classe!

Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la temporanea chiusura del Colosseo a causa di un’assemblea sindacale. Un’assemblea annunciata da una settimana e regolarmente autorizzata dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica. Una assemblea ben conosciuta, visto che già il 17 settembre il sito web del Corriere della sera rendeva noto il rischio chiusura per alcuni siti archeologici; lo stesso articolo riportava le rimostranze dei dipendenti del settore:

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L’ODISSEA DEI PROFUGHI, LA “GENEROSA” GERMANIA E I RETROSCENA MEDIORIENTALI

Come preannunciato già dai suoi inizi quando il capo di stato maggiore dell’esercito americano, Ray Odierno parlava di 10-20 anni, la guerra contro l’avanzata del califfato islamico (Daesh) in Medio Oriente, dall’Irak alla Siria, non lascia prevedere una soluzione prossima. Questo perché le potenze globali e regionali che fanno parte della medesima coalizione sono in realtà tra loro in competizione per la supremazia nell’area. E, in caso di completo disfacimento

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Contro l’accordo sulla rappresentanza sindacale

Come abbiamo già scritto, l’accordo sulla rappresentanza sindacale è uno strumento per mettere ogni azione sindacale sotto la tutela di sindacati “rispettabili”, riconosciuti dallo stato, che mettano un freno alle lotte e annullino la libertà d’azione di sindacati “scomodi”. Aderire a tale accordo come ha fatto l’USB significa accettare di sottostare ai vincoli della “compatibilità” col profitto, di indire scioperi solo nei binari stretti della legge sperando di poter spartire

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PROFUGHI, GUERRE E PROFITTI

Il dramma dei profughi dalle guerre del XXI secolo dai Balcani, all’Afghanistan, al Medio Oriente e al Nord Africa, all’Africa centrale e Occidentale, continua a provocare sofferenze, disgregazione e vittime tra le popolazioni di queste aree. È di pochi giorni fa la scoperta di 71 migranti trovati asfissiati in un furgone abbandonato dai trafficanti sull’autostrada in Austria. Siamo di fronte al maggiore esodo in massa nella storia dell’umanità, una catastrofe

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