Ansar al Dine sembra diviso – Un leader die ribelli maliani vuole negoziare

Faz      130124 Ansar al Dine sembra diviso – Un leader die ribelli maliani vuole negoziare –       Il gruppo islamista Ansar al Dine sembra si sia diviso a seguito delle gravi perdite subite dall’inizio dell’offensiva francese. o   Alghabasse Ag Intalla, leader del nuovo gruppo “Movimento Islamista dell’Azawad” (Mia), ha segnalato disponibiltà a negoziati con il governo per una soluzione pacifica del conflitto, e ha chiesto alle forze francesi di fermare gli

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Guerra in Mali – Rabbia contro i rivoluzionari di professione

Faz      130122 Guerra in Mali – Rabbia contro i rivoluzionari di professione Thomas Scheen, Bamako –       Iknane, un medico di etnia tuareg[1] e presidente dell’Associazione dei cittadini di Kidal, che ha pubblicamente condannato gli attacchi dei ribelli Mnla e degli islamisti, arrivati a rimorchio dei mercenari provenienti dalla Libia e che ora occupano tutto il Nord del Mali: o   «Uno Stato autonomo chiamato Azawad? Che idea balorda, non funzionerebbe mai. o  

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Guerra nel deserto/Spiegel, Il rischioso servizio amichevole della Germania/Humanitè, Alle origini della tragedia nel Nord

Africa Occidentale, Mali, guerra, potenze Gfp     130115 Guerra nel deserto –       Dalle dichiarazioni del ministro Esteri tedesco, FDP Guido Westerwelle, e di quello della Difesa, Thomas de Maizières, emerge una duplice strategia tedesca sulla questione dell’intervento militare in Mali, ex colonia francese.   o   1. poste condizioni per dar peso alla posizione tedesca nell’Africa Occidentale a controllo francese; o   2. evitare, come per la guerra in Libia, un intervento franco-britannico

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Africa Occidentale – In Mali si uniscono i ribelli tuareg e gli islamisti

Africa occidentale, Mali Faz      120528 Africa Occidentale – In Mali si uniscono i ribelli tuareg e gli islamisti Thomas Scheen, Johannesburg – Il movimento radicale islamico, “Ansar al Din” e i ribelli Tuareg del “Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad”, l’MNLA, hanno annunciato nel Nord Mali la loro unificazione e la istituzione di uno “Stato islamico” nella regione Azawad, area di insediamento tradizionale dei tuareg del Mali; o   è stato creato anche

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Gli USA allargano alla Somalia la guerra dei droni

Nyt     110702 Gli USA allargano alla Somalia la guerra dei droni MARK MAZZETTI e ERIC SCHMITT – L’intervento militare americano contro Al-Qaeda in Yemen (chiamata AQAP, al-Qeda della penisola Araba) si è allargato a fine giugno alla Somalia con attacchi di droni contro gli islamisti del gruppo Shabab, che sarebbe sotto pressione su vari fronti: o   ucciso a giugno il capo di al-Qeda dell’Africa Orientale, Abdullah Mohammed responsabile dei bombardamenti del 1998;

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Talebani e al-Qaeda: amici in armi/ Girando per il Sud Waziristan

Asia Times      110505/06  [scritto il 2.05.2011, prima dell’uccisione di Bin Laden] Talebani e al-Qaeda: amici in armi/ Girando per il Sud Waziristan Syed Saleem Shahzad – Usa e Nato, che stanno investendo fortemente per la riconciliazione con i talebani, non sembrano comprendere i drastici mutamenti avvenuti tra i quadri superiori dei talebani: o   Al-Qaeda ha coltivato una nuova generazione di guerriglieri, e sconfitto il tentativo dello Stato pakistano di creare una divisione

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Forze armate pericolose – L’esercito del Pakistan si scinde in blocchi ideologici

Pakistan, forze armate Die Welt        110505 Forze armate pericolose – L’esercito del Pakistan si scinde in blocchi ideologici – In Pakistan governano i militari; per tradizione il governo non viene spesso neppure informato si questioni di interesse militare: non sono i rappresentanti politici a decidere ad esempio sulle armi nucleari, le relazioni con India e Stati Uniti o la lotta al terrorismo; – Per decenni i militari hanno rafforzato la propria indipendenza,

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Le conseguenze della repressione

Gfp     110325 Le conseguenze della repressione –   Berlino sta pensando di permettere l’intervento in Yemen di regimi amici del Golfo per impedirne il disfacimento; Il ministro tedesco per lo Sviluppo: in caso di necessità le potenze regionali, Arabia Saudita in primo luogo, dovrebbero far sentire la propria influenza. ———————- –   In Yemen si sono rafforzate le proteste contro il presidente; come in Libia, in seguito al massacro di 50 dimostranti perpetrato dagli apparati di

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I sunniti alleati degli Usa in Irak tornano con i ribelli

Irak, fazioni, Al-Qaeda Nyt     101016 I sunniti alleati degli Usa in Irak tornano con i ribelli TIMOTHY WILLIAMS e DURAID ADNAN – Dopo le inconcludenti elezioni parlamentari di maggio che non assicurano ai sunniti il mantenimento della loro influenza politica, ●    centinaia se non migliaia di membri degli Awakening Councils (Consigli per il Risveglio)[1] alleati agli USA hanno abbandonato le proprie cariche unendosi ad Al-Qaeda in Mesopotamia, – anche a seguito di

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