Tra le righe, un’espansione in Pakistan

Nyt     091202 Tra le righe, un’espansione in Pakistan DAVID E. SANGER e ERIC SCHMITT – Obama ha autorizzato a fine 2009 l’espansione delle operazioni militari in Pakistan, se riesce ad ottenere il consenso del governo pakistano di Asif Ali Zardari, debole, diviso e sospettoso, e spesso in contrasto con i militari e l’intelligence del paese. Per giustificare l’allargamento delle operazioni, Obama ha evocato anche lo spettro dell’arma nucleare, nonostante diversi ufficiali

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Analisi – Karzai, per gli Usa un debole alleato in guerra

Afghanistan, presidenziali, potenze Nyt     091102 Analisi – Karzai, per gli Usa un debole alleato in guerra DAVID E. SANGER ●    Forti contraddizioni per l’Amministrazione USA di Obama sulla questione democratica e la conduzione della guerra in Afghanistan. ●    Nonostante abbia definito obiettivi ridotti per la guerra, Obama ha bisogno di un governo afghano legittimato, che abbia l’autorità di dirigere le forze armate e di ricostruire le forze di polizia corrotte,

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La crisi delle elezioni afghane entra in una nuova fase + vari artt./KARZAI DEVE SOTTOMETTERSI AD UN BALLOTTAGGIO

Wp      091014 Aumenta tra i Democratici la divisione sull’Afghanistan Ben Pershing ●    Per aumentare il numero dei soldati in Afghanistan l’Amministrazione Obama deve chiedere maggiori stanziamenti al Congresso, e i due presidenti delle commissioni spesa di Camera e Senato (entrambi Democratici) devono essere d’accordo. ●    Così non è: o   il presidente della commissione del senato appoggia le richieste di McChrystal di 40 000 soldati in più contro l’insorgenza; o   quello della Camera

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Aumenta tra i Democratici la divisione sull’Afghanistan – IL VICE DI KARZAI DICE CHE È PROBABILE UN BALLOTTAGGIO + vari

Wp      091014 Aumenta tra i Democratici la divisione sull’Afghanistan Ben Pershing ●    Per aumentare il numero dei soldati in Afghanistan l’Amministrazione Obama deve chiedere maggiori stanziamenti al Congresso, e i due presidenti delle commissioni spesa di Camera e Senato (entrambi Democratici) devono essere d’accordo. ●    Così non è: o   il presidente della commissione del senato appoggia le richieste di McChrystal di 40 000 soldati in più contro l’insorgenza; o   quello della Camera

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Discutendo con lo sfidante di Karzai

Asia Times      090818 Discutendo con lo sfidante di Karzai Derek Henry Flood ●    Sia il presidente pakistano uscente, Karzai, che il maggior concorrente, Abdullah Abdullah, cercano di conquistarsi i voti degli Hazara, una minoranza sciita, che rappresenta una parte vulnerabile dell’elettorato di Karzai. o   Questa comune strategia per il voto hazara fa capire il contesto politico afghano seguito all’accordo di Bonn del 2001 su un governo post-talebano a larga intesa.

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La competizione elettorale afghana diventa uno scoglio per Karzai

Usa, Afghanistan, elezioni Asia Times      090815 La competizione elettorale afghana diventa uno scoglio per Karzai M K Bhadrakumar, diplomatico del ministero Esteri indiano, ha operato in Unione Sovietica, Sud Corea, Sri Lanka, Germania, Afghanistan, Pakistan, Uzbekistan, Kuwait e Turchia ●    Gli USA, sostenitori della prima ora del presidente afghano uscente, Hamid Karzai, stanno manovrando per impedirgli la rielezione al primo turno. I candidati favoriti degli USA sono Ashraf Ghani, ex

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Prima del voto – Abdullah Abdullah vuole essere l‘Obama dell‘Afghanistan + Vari

Die Welt        090810 Prima del voto – Abdullah Abdullah vuole essere l‘Obama dell‘Afghanistan Sophie Mühlmann + Der Spiegel 28/2009         090706, L’affarista; Christian Neef ————————- – Abdullah Abdullah, l’unico vero avversario nelle presidenziali afghane del presidente uscente Karzai (dato per favorito), è un abile oratore, non macchiato da scandali e si propone come mediatore tra i vari gruppi etnici; può inoltre sfruttare la fama di un eroe morto. – Abdullah, chiamato dai sostenitori

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Presidenziali – Le buone ragioni degli islamisti kirghizi/ L’opposizione mette in dubbio il trionfo di Bakijev

Faz      090726 Elezioni in Kirghizistan – L’opposizione mette in dubbio il trionfo di Bakijev – I risultati delle presidenziali in Kirghizistan del luglio 2009: o   82,71% a favore di Bakijev, secondo l’Agenzia governativa Akipress; o   60% per lo sfidante socialdemocratico, Almasbek Atambajev, e 25% per Bakijev, secondo l’opposizione del “Movimento popolare unitario”. – Atambajev è stato invitato da Mosca dalla Duma (Parlamento russo); – Nella primavera 2007 diverse ali della opposizione contro Bakijev aveva

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Editoriale – Congo, il dramma

Repubblica Democratica del Congo Le Monde       090718 Editoriale – Congo, il dramma ●     Nell’Est della Repubblica Democratica del Congo alleanze che nascono e muoiono, ma le vittime sono sempre tra la popolazione civile, donne violentate, bambini schiavi-soldati, padri torturati. ●     Dal 1994 alcune migliaia di ribelli ruandesi terrorizzano le popolazioni locali, ma i “liberatori” delle FARDC si comportano in ugual modo nei villaggi che dovrebbero liberare. Secondo HRW gli stupri

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Requiem per una rivoluzione

Iran, fazioni Asia Times      090630 Requiem per una rivoluzione Pepe Escobar [Pepe Escobar autore di “Globalistan: come il mondo globalizzato sta dissolvendosi in una guerra liquida” (Nimble Books, 2007) e di  “Blues della Zona Rossa: un’istantanea di Baghdad durante la rivolta”. È appena uscito il suo nuovo libro “Obama fa il Globalistan” (Nimble Books, 2009). – Cosa è realmente accaduto in Iran? ●    Appoggiati dai militari, i mullah hanno rinsaldato la

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