L’elezione del nuovo presidente dell’Iran (14 giugno 2013)

L’elezione del nuovo presidente dell’Iran (14 giugno 2013)   L’elezione di Hassan Rouhani al primo turno, a sorpresa, con 18.613.329 voti, pari al 50,71% dei voti validi, ha suscitato commenti prudenti sulla stampa estera.   Dal punto di vista della strategia elettorale la vittoria è stata favorita dal ritiro, l’11 giugno, di Mohammad-Reza Aref, il candidato di Khatami. Khatami ha ritenuto opportuno infatti rinunciare a una candidatura “riformista” e concentrare i voti sul

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Nuova dinamica nelle relazioni dell’Iran con l’Europa

Iran, Ue, Politica Estera Asia Times      130627   Nuova dinamica nelle relazioni dell’Iran con l’Europa Kaveh L Afrasiabi –          Ci sono chiari segnali di una possibile modificazione della linea UE verso l’Iran, divergente da quella Usa. –       La decisione della Corte suprema britannica di eliminare le sanzioni contro un banca commerciale iraniana, Bank Mellat, ha fatto riaffiorare la divergenza tra posizioni nazionali e internazionali verso l’Iran, in particolare nel cambio

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Al-Ahram:Siria: la partita delle nazioni/AT:Gore e fatwa mostrano il legame con la Siria

Al-Ahram      130621 Siria: la partita delle nazioni Nader Bakkar –          La recente escalation americana è poco più di un cambiamento tattico; Washington sta studiando le possibili reazioni dell’asse russo-iraniano. –          Nuovi scenari minacciano l’equilibrio di potere: –          l’avanzata militare di al-Assad dopo il recente aiuto russo-iraniano, i missili russi forniti ad Assad, l’inedita influenza di Hezbollah sollecitati dall’Iran che ha anche mobilitato alcuni gruppi sciiti iracheni, e incoraggiato gli Houthis

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Due Grandi potenze, nessuna leadership reale

Mo, potenze, G8 Wsj     130618 Due Grandi potenze, nessuna leadership reale JOSEF JOFFE (editore del settimanale Die Zeit, dell’Istituto Freeman-Spogli for Intern. Studies e dell’Hoover Institution, entrambi di Stanford) – Con la visita a Berlino, il presidente americano Obama vuole riportare la Germania sul palcoscenico internazionale, ma la realtà e di amichevole indifferenza: o   Le loro politiche macro-economiche sono in disaccordo dalla crisi del 2008; o   gli Usa stanno spostando il

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Cameron afferra un salvagente Trans-Atlantico/G-8 preme nonostante le divergenze sulla Siria/Putin lancia segnali: non intendo ess

Wsj     130618 Cameron afferra un salvagente Trans-Atlantico SIMON NIXON – Il lancio dei negoziati commerciali tra UE e USA, la TTIP (Trans-Atlantic Trade and Investment Partnership – Alleanza transatlantica per il commercio e l’investimento) è un’occasione per UE e USA per riaffermare la supremazia del vecchio Occidente, in un mondo multipolare. – La TTIP creerebbe un mercato unico di quasi 1 miliardo di persone, del 50% del PIL mondiale e di oltre

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Elezioni iraniane – Rouhani: un consenso sul passato

Mo, Iran, elezioni Asia Times      130617 Elezioni iraniane – Rouhani: un consenso sul passato M K Bhadrakumar – Gli iraniani hanno eletto presidente al primo turno Hassan Rouhani – con un consenso del 50,7%, e una partecipazione elettorale oltre il 70% – un candidato dell’establishment religioso, che ha un passato “rivoluzionario” e gode dell’appoggio del Leader Supremo; Rouhani potrebbe porsi al di sopra delle varie fazioni del regime, dopo la presidenza

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La Turchia in subbuglio – Et tu, Gul? Allora cadi, Erdogan/FT:Un’influente figura religiosa rimprovera Erdogan

Asia Times      130605   La Turchia in subbuglio – Et tu, Gul? Allora cadi, Erdogan M K Bhadrakumar Ft        130605   Un’influente figura religiosa rimprovera Erdogan Daniel Dombey ————— Tesi AT: 1.    Fetullah Gulen, capo di un potente movimento musulmano moderato, il movimento Gulen,[1]   sostenuto dal giornale turco più diffuso (Zaman) e da una delle maggiori organizzazioni economiche, che influenza ampie porzioni dell’economia e della società turca, parti di polizia

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Da Pechino a Gerusalemme

Cina, Mo, Usa Wsj     130516   Da Pechino a Gerusalemme MICHAEL AUSLIN –       Il piano di pace di Xi Jinping, al di là della sua realizzabilità, è un ulteriore segnale delle ambizioni di potenza della Cina e del calo di influenza degli USA. –       Il MO, da tempo ritenuta area di influenza dell’America, potrebbe diventare teatro di competizione tra USA e Cina, come sembra preannunciare l’improvviso interesse di Pechino ad

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La Turchia e il sogno della rinascita ottomana

Turchia, Mo Wsj     130516   La Turchia e il sogno della rinascita ottomana HILLEL FRADKIN e LEWIS LIBBY –       Tesi WSJ: o   In contrapposizione alle tesi neo-ottomanesimo (ministro Esteri Davutoglu e primo ministro Erdogan) che prevedono/auspicano la restaurazione dell’unità dei paesi musulmani, sotto la guida della Turchia: –       Per il MO é piuttosto prevedibile un’era di frammentazione e disordine, simile a quella del XVI e XVII secolo, con lo scontro

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La Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria?

Mo, Siria, Turchia, Germania Faz      130513   La Turchia, dopo gli attacchi (di Reyhanli), fornirà armi alla Siria? Michael Martens, Istanbul –       Ankara ammette che l’abbattimento di Assad non significherà la fine della guerra; o   secondo il comandante di gruppi di franchi tiratori di Aleppo sarebbe ormai finita la guerra contro Assad; o   la vera guerra in Siria sarà poi contro l’Iran e Hezbollah. –       Ora Assad può solo tentare di

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