Replica ad un antifascismo “intellettuale” falso e servile

In occasione del 25 Aprile, la retorica dell’”antifascismo costituzionale” esibisce anche quest’anno un campionario di sconcezze, fatte di omissioni, manipolazioni e falsità, che vale la pena di far conoscere a chi si rifiuta di schierarsi con l’antifascismo dei “soliti noti”: di quelli che lo usano solo per perpetrare la schiavitù dei proletari nella forma “democratica”. Dando cioè dignità e cittadinanza politica ai neo o post fascisti e alle “nuove destre”

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