Crescono le esportazioni di armi + vari

Il Sole 24 Ore   29 Marzo 2008 Crescono le esportazioni di armi di Gianni Dragoni È aumentato anche nel 2007 l’export di armi prodotte dall’industria italiana. La crescita è stata del 9,4% a 2.369 milioni di euro complessivi, considerando il valore delle esportazioni definitive. Sono esclusi i dati relativi alle autorizzazioni all’export per programmi intergovernativi, cioè le produzioni in cui sono coinvolte industrie di più Paesi, pari a 1.846

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Intelligence israeliana. Gli esperti tracciano scenari allarmanti «Operazione ad altissimo rischio&raquo

Cristina Balotelli TEL AVIV «I Paesi che invieranno truppe in Libano devono essere pronti a pagarne il prezzo: una volta percepiti come nemici, gli Hezbollah prepareranno attacchi terroristici nei loro confronti. Ci saranno morti e feriti». È l’opinione del colonnello riservista israeliano Eitan Azani, uno dei massimi esperti di Hezbollah. Incontriamo il colonnello Azani all’International Institute of CounterTerrorism di Herzliya, dove svolge attività di ricerca.Ha imparato a conoscere gli Hezbollah

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L’intelligente ambiguità del successo politico italiano

DI Stefano Folli Il vertice europeo ha sancito un indubbio successo dell’Italia e quindi del Governo Prodi. Un successo politico e diplomatico. Nessuno può negarlo. L’Italia ha saputo tenere la scena fin dal primo minuto della crisi libanese ed è apparsa a tutti il Paese più convinto e determinato nel volere la forza multinazionale. Questo atteggiamento le ha procurato gli elogi di Bush, di Israele e del Libano. Non solo:

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L'Italia scopre che i militari sono un asset

ANALISIdi Ugo Tramballi Il Libano era bombardato da più di tre settimane; la fanteria israeliana era ormai entrata in profondità verso il Litani. Eppure i katyusha continuavano a essere lanciati senza diminuire significativamente di numero. Stupiti, gli israeliani constatavano che a dispetto delle previsioni degli strateghi e dei loro servizi segreti, la catena di comando Hezbollah continuava a funzionare. Nessun esercito di pace o di guerra si schiera in un

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Senato, i vitalizi baco dei conti

Eugenio Bruno Pensioni e personale rappresentano ancora il 41% delle uscite totali ROMA Costo del personale e vitalizi si confermano due moloch per i conti di Palazzo Madama. Da soli assorbono il 41% delle risorse (487 milioni di euro) messe a disposizione dallo Stato,nel 2006,per il funzionamento della " Camera alta". Risultato: nonostante il taglio delle indennità dei parlamentari e il contenimento delle spese per consulenze, anche questo anno, le

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A Montecitorio spesa in crescita e stipendi leggeri

ROMA I 630 inquilini di Monteci torio e l’apparato che li sostie ne costeranno quest’anno allo Stato 28,7 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso. È il bilancio, approvato questa settimana dall’Ufficio di presidenza della Camera (l’Aula lo approverà a settembre), a certificare una crescita dei contributi statali pari al 3,17% sul 2005. Il taglio del 10%delle indennità dei deputati non è bastato quindi a creare veri e propri

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L'attivismo sul Libano «copre» il via libera alla missione a Kabul

Online «Il Punto» di Stefano Folli Con opportuna tempestività, Romano Prodi ha spiegato che non c’è alcuna richiesta italiana all’Iran perché eserciti una mediazione nella crisi.   Ipotizzarlo, dice il presidente del Consiglio,sarebbe da «idioti». Più semplicemente, come ha notato Cossiga, sarebbe«una pretesa impossibile e ridicola». In realtà, alcune mosse e telefonate del premier avevano lasciato intravedere qualcosa al riguardo, nelle ore concitate del G8. Ora la questione è chiarita. Resta

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Più che l'«exit strategy» alla maggioranza serve una strategia

On line « Il Punto » di Stefano Folli La discontinuità rispetto al centro destra è nel ritiro dall’Iraq, estenderla è un errore Stupiscono le reazioni meravigliate alle parole di Massimo D’Alema. Lasciando intravedere le sue dimissioni se la politica sull’Afghanistan non fosse accettata dalla maggioranza, il ministro degli Esteri non ha fatto che ribadire una linea già annunciata nelle scorse settimane. La si può riassumere così: sulle scelte di

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Afghanistan vero test per il nuovo rapporto con Bush

il PUNTO di Stefano Folli L’intervista al presidente Bush raccolta da Mario Platero è significativa per almeno due ragioni. In primo luogo perchè rende esplicita la volontà della Casa Bianca di stringere un legame privilegiato con la Germania di Angela Merkel. Un Paese « che avrà un ruolo importante da giocare in Europa e nel mondo » . È evidente che gli Stati Uniti cercano interlocutori e in Europa guardano

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Flessibili tre dipendenti statali su 10

Il Sole-24 Ore sezione: ITALIA – LAVORO data: 2006-05-12 – pag: 21 autore: MARCO ROGARI Buste paga in crescita del 2,4% La Ragioneria dello Stato: a rischio 40mila precari per i tetti della Finanziaria Nel 2004 il ricorso al tempo determinato è aumentato del 12,6%ROMA • La flessibilità comincia a fare breccia nella pubblica amministrazione. Nel 2004 ad adottare il part time sono stati 143.881 " statali", con una crescita

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