Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan

Mo, Iraq, Curdistan Asia Times      130617 Il predominio di una famiglia macchia l’ascesa del Kurdistan Derek Monroe –            Erbil, capital del Kurdistan iracheno, opera di fatto come Stato indipendente, con un proprio potere legislativo, esecutivo e giudiziario; ha il totale controllo dei confine esterni e di quelli regionali, interni. –            È la prima volta nella storia che i curdi hanno uno proprio Stato, semindipendente. –            Risulta di fatto fuori dallo

Continua a leggere

Gbagbo all’Aja utile criminale di guerra

Africa, crimini, potenze Faz      130219 Gbagbo all’Aja utile criminale di guerra Thomas Scheen Tesi di FAZ, giornale tedesco: Gli africani considerano la Corte penale internazionale dell’Aja uno strumento dell’Occidente, –       dimostrazione: la Corte accusa di crimini di guerra solo l’ex presidente della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo e non l’ugualmente colpevole, attuale presidente ivoriano, Alassane Ouattara, sostenuto dalla Francia. –       I procedimenti contro criminali di guerra africani hanno sempre conseguenze politiche,

Continua a leggere

Ansar al Dine sembra diviso – Un leader die ribelli maliani vuole negoziare

Faz      130124 Ansar al Dine sembra diviso – Un leader die ribelli maliani vuole negoziare –       Il gruppo islamista Ansar al Dine sembra si sia diviso a seguito delle gravi perdite subite dall’inizio dell’offensiva francese. o   Alghabasse Ag Intalla, leader del nuovo gruppo “Movimento Islamista dell’Azawad” (Mia), ha segnalato disponibiltà a negoziati con il governo per una soluzione pacifica del conflitto, e ha chiesto alle forze francesi di fermare gli

Continua a leggere

Guerra in Mali – Rabbia contro i rivoluzionari di professione

Faz      130122 Guerra in Mali – Rabbia contro i rivoluzionari di professione Thomas Scheen, Bamako –       Iknane, un medico di etnia tuareg[1] e presidente dell’Associazione dei cittadini di Kidal, che ha pubblicamente condannato gli attacchi dei ribelli Mnla e degli islamisti, arrivati a rimorchio dei mercenari provenienti dalla Libia e che ora occupano tutto il Nord del Mali: o   «Uno Stato autonomo chiamato Azawad? Che idea balorda, non funzionerebbe mai. o  

Continua a leggere

Libia: il presidente dice che non è possibile la forza contro i capi tribù

Libia, confllitti tribali Nyt     120307 Libia: il presidente dice che non è possibile la forza contro i capi tribù THE ASSOCIATED PRESS –   Il CNT non dispone né di forze né di armi sufficienti per contrastare i capi delle maggiori tribù libiche della Cirenaica, la regione petrolifera orientale della Libia, che vogliono la semi-autonomia della loro regione. (dichiarazioni del presidente del Consiglio nazionale di transizione libico (CNT), Mustafa Abde-Jalil. –  

Continua a leggere

Cirenaica – La regione petrolifera della Libia si dichiara autonoma/+ Die Welt

Libia, autonomia, Germania Die Welt        120307 Cirenaica – La regione petrolifera della Libia si dichiara autonoma + Wsj 120307, La Libia orientale si dichiara semiautonoma   –   I capitribù della Cirenaica, o   una regione orientale della Libia attorno a Bengasi chiamata Barqa in arabo, che si estende da Sirte sulla costa fino al confine egiziano, e confina a sud con Chad e Sudan, da dove era iniziata nel 2011 la rivolta

Continua a leggere

Amnesty International: le milizie della Libia sono “fuori controllo”

Libia, forze armate, milizie Nyt     120216 Amnesty International: le milizie della Libia sono “fuori controllo” J. DAVID GOODMAN –   Il governo/Consiglio Nazionale di Transizione libico (CNT) non è stato in grado di controllare i numerosi gruppi armati regionali o tribali, molti dei quali ex ribelli che hanno combattuto per abbattere Gheddafi, e che ora commettono crimini impunemente, gestiscono carceri fuori dal controllo della legge, torturano e sferrano attacchi per vendetta.

Continua a leggere

Gli interessi nascosti di Kenya e Francia in Somalia/ Perchè il Kenya interviene in Somalia

Limes 111110/111017 Gli interessi nascosti di Kenya e Francia in Somalia/ Perchè il Kenya interviene in Somalia Matteo Guglielmo       – Il confine somalo-keniano, uno dei più instabili e porosi di tutto il Corno d’Africa; – il movimento islamista somalo al-Shabaab, che controlla gran parte della Somalia centro-meridionale ed è presente nella città costiera di Chisimaio, ma non a Kambooni, località che dista dal confine meno di cinque chilometri. o   Come

Continua a leggere

Il Kenya sviluppa un piano per la regione satellite di Jubaland sul confine somalo/Nigrizia: Un piano per la sicurezza della North

Somalia, Corno d’Africa, potenze, Kenia The Guardian           111108 Il Kenya sviluppa un piano per la regione satellite di Jubaland sul confine somalo Nigrizia          111102 Un piano per la sicurezza della North Eastern Province – Nairobi nel pantano somalo Ismail Ali Farah – L’operazione militare del Kenya (chiamata “Linda Nchi”, proteggi la nazione) in Somalia, preparata dal 2010, è iniziata su spinta di alleati occidentali (Usa e Francia) il 16 ottobre scorso,

Continua a leggere

Sud Sudan: indipendenza a più incognite

Nigrizia          1107 Da Nigrizia di luglio 2011: oltre il 9 luglio Sud Sudan: indipendenza a più incognite Gill Lusk Un obiettivo fortemente voluto e ora raggiunto. Ma sul terreno rimangono sfide non da poco. Si chiamano pluralismo politico, lotta alla corruzione, politiche di sviluppo, sicurezza del nuovo stato. E grande attenzione alle mosse di Khartoum in Darfur, sui Monti Nuba e nel Kordofan Meridionale. –   Che cosa significa per i

Continua a leggere