Il parlamento iracheno ha adottato il federalismo senza i sunniti

Cécile Hennion Il parlamento iracheno ha adottato il federalismo senza i sunniti 11 ottobre 2006: approvata dal parlamento iracheno la legge che crea lo Stato federale (200 articoli), grazie ai voti dell’Alleanza sciita e della coalizione curda hanno 181/275 seggi, oltre la maggioranza richiesta del 50%. Il federalismo sarà applicato solo fra 18 mesi. contraria la coalizione dei partiti sunniti, che ha cercato di boicottare la seduta; si sono uniti

Continua a leggere

Teheran, lacrimogeni sui manifestanti

VANNA VANNUCCINI Scontri tra polizia e sostenitori dell´ayatollah dissidente Boroujerdi. Il religioso arrestato aveva anche chiesto aiuto al Papa Ahmadinejad: "Non rinunciamo al nucleare, le sanzioni non ci fanno paura" Urlavano slogan sul diritto alla libertà di religione Attaccati, hanno dato fuoco a cataste di pneumatici La brutalità e l´efficienza con cui il regime sta stroncando qualsiasi voce critica ha avuto una conferma ieri con l´arresto dell´ayatollah Mohammad Kazemeyini Boroujerdi,

Continua a leggere

Il piano segreto Usa «Dividere l'Iraq in tre»

Ennio Caretto Regioni autonome per curdi, sciiti e sunniti. «L’America non resterà all’infinito» L’exit strategy preparata da Baker per Bush WASHINGTON — Una federazione di tre regioni autonome, curda a nord, sunnita al centro e sciita a sud: questa la «exit strategy» dall’Iraq che un Gruppo di studio bipartisan formato dal Congresso suggerirà al presidente Bush dopo le elezioni parlamentari del 7 novembre. L’ha anticipata ieri il Sunday Times e

Continua a leggere

Sembra che Moktada al-Sadr stia perdendo il controllo di parte della milizia irachena

Irak, fazioni Sembra che Moktada al-Sadr stia perdendo il controllo di parte della milizia irachena SABRINA TAVERNISE Secondo i servizi americani, dopo l’assunzione di impegni di governo Moktada al-Sadr non avrebbe più il controllo di un terzo circa dell’esercito del Mahdi, che sta dividendosi in squadre e gruppi della morte che si offrono ai maggior offerenti, soprattutto a Basra, S-E Irak. La scissione crea problemi agli americani che di recente

Continua a leggere

Le dimonstrazioni diventano scontri dopo l’occupazione degli islamici di una città somala

Somalia, fazioni, repressione Nyt          06-09-26 Le dimonstrazioni diventano scontri dopo l’occupazione degli islamici di una città somala JEFFREY GETTLEMAN Dopo la conquista in giugno della capitale Mogadiscio presa con l’appoggio della popolazione ai signori della guerra legati agli USA, Le Corti islalmiche hanno continuato ad espandere il proprio controllo. Hanno invece incontrato l’opposizione della popolazione nella città portuale somala di Kismayo, costa sud, non distante dal Kenya, mettendo in fuga

Continua a leggere

Irak- Inarrestabile

Germania, economia, Irak Inarrestabile Tesi GFP: Il crollo politico-economico dell’Irak è inarrestabile, gli investimenti esteri attirati nel Nord e Sud Irak da condizioni speciali offerte dagli iracheni non fanno che accelerare la tendenza al disfacimento. Nel Centro la situazione di guerra non permette un’attività economica regolamentata. La frammentazione in tre principali regioni (chiamata eufemisticamente Federalizzazione) è da tempo promossa anche dalla Germania, che ha ottime relazioni con i secessionisti del

Continua a leggere

Demografia – Gli arabi iracheni vedono un improbabile riparo con i nemici di un tempo

Irak, etnie, arabi, curdi Demografia – Gli arabi iracheni vedono un improbabile riparo con i nemici di un tempo EDWARD WONG Decine di migliaia di famiglie arabe stanno spostandosi alla ricerca di un luogo sicuro: fuori dal Kurdistan quasi 39 000 famiglie (molte più di 27 000, la cifra ufficiale del governo iracheno a luglio) sono state sradicate dalla violenza settaria tra sunniti e sciiti. Nonostante i decenni di brutale domino arabo

Continua a leggere

Sicurezza – Le forze amrate irachene assumono il controllo di Kirkuk

Irak, fazioni, curdi, guerra, Governo Usa Die Welt 06-09-01 Sicurezza – Le forze amrate irachene assumono il controllo di Kirkuk Da giovedì le truppe americane hanno iniziato a passare alle forze di sicurezza irachene [??] il controllo su Kirkuk, Nord Irak. A Kirkuk dove sono presenti 4 gruppi etnici, dal 2003 continuano le tensioni tra curdi, turkmeni e arabi. I curdi vogliono integrare la città nel territorio autonomo curdo, contrari

Continua a leggere

Piano USA per un colpo di Stato in Irak?

Peter Symonds Da due articoli del NYT 16/17 agosto, su riunione privata al vertice (Bush+ gabinetto di guerra ed esperti esterni) su strategia americana per Irak: Art. del 16, tra le righe si parla di giorni contati per il governo di al-Maliki se non attiene alle direttive del governo americano. Insoddisfazione per il nuovo governo iracheno di Maliki; Iracheni non hanno apprezzato sacrifici americani; come ha fato a riuscire la

Continua a leggere

Opinione positiva

Del contingente tedesco nella missione Eufor per il Congo fanno parte 20 specialisti OpInfo (Informazione operativa), un’unità di psicologi che cerca di ridurre l’opposizione della popolazione di Kinshasa contro le truppe UE, utilizzando tutta una serie di strumenti di propaganda (trasmissioni radio, opuscoli…); l’unità fu utilizzata la prima volta nel 1993-94 in Somalia (le truppe straniere se ne dovettero andare), poi in Bosnia Herzegovina (buoni risultati) e in Afghanistan (con

Continua a leggere