Afghanistan – La NATO, la guerra e l’oppio

Non c’è pace in Afghanistan, dall’occupazione russa del 1980 ad oggi. Scosso da cinque anni di scontri dopo l’occupazione americana nel 2001, il paese continua a vivere all’insegna del lutto e delle devastazioni. Lunga è la conta dei morti. Secondo Peace Reporter, 14.000 afgani sarebbero caduti nel 2001, in seguito all’invasione Nato. A queste vittime, vanno aggiunti i 20.000 civili morti nei mesi successivi alla fine del conflitto per malattie

Continua a leggere

Un rapporto documenta gli estremi livelli di disuguaglianza nella ricchezza globale

Un rapporto rilasciato il 5 Dicembre dall’Onu documenta gli sconcertanti livelli di disuguaglianza sociale nella ricchezza delle famiglie Secondo il rapporto, pubblicato dall’Istituto Mondiale per la Ricerca Economica dello Sviluppo (WIDER), secondo dati a partire dal 2000, l’1% più ricco della popolazione adulta mondiale (circa 37 milioni di persone) possiede il 40 % della ricchezza mondiale, mentre il 2 % più ricco ne possiede oltre la metà e il 10

Continua a leggere

Iraq: l’occupazione priva una generazione dell’istruzione

Secondo un’indagine riportata dalla rivista medica canadese The Lancet sono diverse centinaia di migliaia, forse 650 mila, i morti civili a causa della guerra in Iraq. Accanto agli effetti diretti della violenza dell’occupazione militare o da essa scatenata, vi è un deterioramento generale delle condizioni di vita della popolazione (ad es. mancanza di elettricità, di acqua, fognature non funzionanti con pericolo di epidemie, donne ricacciate in casa in molte zone

Continua a leggere

Lo scivolamento nella povertà – una probabilità crescente per i lavoratori delle periferie di Detroit

Il direttore di un dormitorio per senzatetto, Monica Duncan, afferma che in Michigan la recente crescita della povertà ha portato moltissimi lavoratori anziani che hanno lavorato per tutta la vita in industrie automobilistiche a perdere le loro case e ad essere costretti ad appoggiarsi temporaneamente ad istituzioni come quella che lei stessa conduce. Le periferie a nord di Detroit, infatti, dominate per decenni dalle industrie automobilistiche, sono state sconvolte dall’impatto

Continua a leggere

Sotto inchiesta il sistema di adozione del Guatemala

America Centrale, Guatemala, società Nyt 061105 Sotto inchiesta il sistema di adozione del Guatemala MARC LACEY Il sistema di adozione del Guatemala è gestito da privati, da circa 500 avvocati legali e notai che costituiscono una potente lobby di benestanti) ha trasformato un paese di 12 milioni di abitati in una specie di fattoria di bimbi da fornire come merce, con gli USA primo paese destinatario. I documenti necessari vengono

Continua a leggere

La fame dell’abbondanza capitalistica

Nel Mondo, fame e “progresso” marciano di pari passo. La contraddizione, evidente quanto insanabile, è stata rilevata da un recente studio redatto dalle Nazioni Unite. “Tutto ciò è assurdo – ha dichiarato l’autore del documento, il sociologo svizzero Jean Ziegler -. Secondo la Fao, oggi il nostro pianeta potrebbe tranquillamente produrre il cibo sufficiente per sfamare 12 miliardi di persone, ovvero il doppio della popolazione mondiale. Ogni individuo, se produzione

Continua a leggere

Germania: Dimostrazioni di massa contro i tagli sociali e al welfare

Germania, lotta di classe Wsws 061024 Germania: Dimostrazioni di massa contro i tagli sociali e al welfare Tesi Wsws: Le manifestazioni contro la Hartz IV del 2003 e 2004 furono organizzate in modo indipendente dai sindacati, che ora invece lanciano un segnale alla Grosse Koalition: per il vostro bene prendeteci a bordo e noi faremo il possibile per evitare rivolte sociali. 200 00 lavoratori, con le loro famiglie e con

Continua a leggere

Sei milioni di tedeschi appartengono al nuovo strato inferiore

Germania, classi, povertà, Spd Die Welt 061016/17 Dibattito sulla povertà – Studio: Sei milioni di tedeschi appartengono al nuovo strato inferiore Secondo lo studio della Friedrich-Ebert-Stiftung (vicina alla SPD) le modificazioni sociali in Germania causano ansie nel 63% dei tedeschi; il 46% vede la propria vita come “lotta continua”, il 44% si considera dimenticato dallo Stato. Si parla di un “precariato dipendente”, di cui fa parte l’8% della popolazione, ¼

Continua a leggere

NPD – L’Est ha un nuovo partito “ambientale” (legato all’ambiente sociale)

NPD – L’Est ha un nuovo partito “ambientale” (legato all’ambiente sociale) L’emergere del partito di estrema destra è un fenomeno sorprendente. Nell’Est è in crescita continua un’organizzazione che è in generale messa al bando, un fenomeno incomprensibile se non avesse una base sociale. Uwe Müller Gli elettori tedeschi dei Land orientali, diversamente da quelli occidentali, si identificano poco con i maggiori partiti, votano scondo un calcolo tattico, possono passare da

Continua a leggere

Politica economica – Critica alla focalizzazione sociale degli aiuti allo sviluppo

Onu, Pvs, aiuti sviluppo, industria     Faz        06-07-20 Politica economica – Critica alla focalizzazione sociale degli aiuti allo sviluppo La conferenza ONU per il commercio e lo sviluppo (Unctad) si è espressa per utilizzare maggiormente gli aiuti pubblici per il miglioramento delle infrastrutture e per lo sviluppo delle forze produttive dei paesi più poveri del mondo, e non limitarli al settore sociale. Secondo il rapporto sui 50 PVS più poveri, titolato

Continua a leggere