Dietro le spaccature in Libia, politiche tribali I gruppi emarginati da Gheddafi costituiscono il nucleo dell’opposizione; antiche

Libia, rivolte, tribù Wsj     110308 Dietro le spaccature in Libia, politiche tribali I gruppi emarginati da Gheddafi costituiscono il nucleo dell’opposizione; antiche fedeltà hanno un peso nella battaglia per Brega CHARLES LEVINSON –   Se si gratta la superficie, si scopre che molti nuovi dirigenti, molti dei quali passasti presto dalla parte dei ribelli, provengono da vecchie tribù e famiglie che servivano la monarchia Senussi. – La tribù Harabi di al-Idriss è

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Le rivoluzioni arabe, un rompitesta per Obama

Libia, Usa, missione militare Le Figaro       110307 Le rivoluzioni arabe, un rompitesta per Obama Laure Mandeville Der Spiegel   110307 Scenari bellici – Obama alla ricerca della sua strategia per la Libia – Fallito il tentativo della Casa Bianca di frantumare il campo filo-Gheddafi: dopo la consultazione con gli alleati si era dichiarata aperta a qualsiasi opzione compresa quella militare di una no-fly zone; – Gheddafi ha risposto con una forte controffensiva costata

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La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi

Libia, guerra civile Der Spiegel   110304 La forza aeronautica della Libia – L’arma più pericolosa di Gheddafi Ulrike Putz, Beirut – Rischio di una guerra civile in Libia: se Gheddafi decide di capeggiarla, sarebbero scarse le chance dei ribelli la cui alleanza può mettere in campo solo soldati che hanno disertato (secondo l’esperta israeliana, Yehudit Ronen). – Anche se riuscissero a creare un corpo di volontari, dovrebbero scontrarsi con un nemico quasi

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Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia

Der Spiegel   110221 Rivolta nel maggior porto petrolifero della Libia – Alti sacerdoti islamici hanno definito dovere religioso la ribellione contro il regime di Gheddafi: per il mondo islamico questo significa che tutti i libici sono tenuti a ribellarsi – Bengasi, Est Libia, sarebbe già nelle mani dell’opposizione, o   rivolte  anche a Tripoli e nel porto petrolifero di Ra’s a-Hanuf, dove si trova la maggiore raffineria e stazione di imbarco petrolifera. o  

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Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile + Faz

Taz      110121 Dopo giorni di proteste in Libia- Il figlio di Gheddafi avverte del rischio di una guerra civile – Dopo Bengasi e El Baida nell’Est le proteste hanno raggiunto per la prima volta Tripoli e Misrata sul Mediterraneo. – Dal discorso del figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, trapela ansia: è risultato chiaro che il governo ha perso il controllo di Bengasi, seconda maggiore città libica; i manifestanti si sarebbero impadroniti di

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Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi

Der Spiegel   110219 Estrazione petrolifera in Libia – Come la Germania fa affari con Gheddafi David Böcking – Il gruppo tedesco Wintershall, filiale di BASF, era già da oltre 10 anni in Libia quando salì al potere Gheddafi nel 1969. o   Wintershall spera di sopravvivere a Gheddafi, le rivolte sarebbero ancora a centinaia di km dai suoi luoghi di produzione; non esclude però un cambio di potere. – In Libia gestisce 8

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Armi di distruzione di massa

Egitto, rivolte, economia Asia Times      110217 Armi di distruzione di massa Michael Schwartz, professore di sociologia presso la Stony Brook State University; autore di War Without End: The Iraq War in Context (Haymarket Press); studioso dei movimenti di protesta. – Tesi per spiegare perché il movimento di protesta in Egitto ha avuto molto maggiore successo a sconfiggere gli attacchi violenti delle forze armate del movimento di protesta cinese di piazza Tienamen:

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“Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia

Libia Faz      110217 “Il giorno dell’ira” – Rapporto sulle vittime nelle proteste in Libia Wsj, 010217 Si parla di vittime negli scontri anti-Gheddafi TAHANI KARRAR-LEWSLEY e CHIP CUMMINS – Tramite Facebook l’opposizione ha lanciato un appello ad un altro giorno dell’ira per giovedì 17, in ricordo degli eventi del 17 febbraio 1987 e 2006, o   Il 17 febbraio 1987 vennero uccisi nove giovani accusati di tradimento, e nel 2006 10 altre

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