Non togliere l’embargo alla Cina

Cina, armi, UE, USA, rappot, Francia Non togliere l’embargo alla Cina Editoriale WSJ8/12/04: · Contro Francia, Spagna e Schroeder su fine embargo armi a Cina; · maggioranza paesi EU (attorno a GB: NL, DK, IRL) sono per mantenerlo; · Schroeder si trova contro il suo partito e il Bundestag, · Zapatero è pronto a battere i tacchi quando Parigi comanda · [Tace su posizione italiana pro fine embargo] · “La

Continua a leggere

Con caos che aumenta in Iraq, l’esercito americano ripensa il suo futuro

Defining Victory As Chaos Mounts In Iraq, U.S. Army Rethinks Its Future Amid Signs Its Plan Fell Short, Service Sees Benefits Of Big Tanks, Translators   Mock Raids and Reading Lists By GREG JAFFE Staff Reporter of THE WALL STREET JOURNAL December 8, 2004; Page A1 Shortly after the U.S. deposed Saddam Hussein’s regime in April 2003, the Army kicked off its annual "war game," a mock battle in which

Continua a leggere

I ribelli uccidono 17 irakeni che lavoravano per i militari USA

Insurgents Kill 17 Iraqis Working for U.S. Military Cronaca WSJ 6 e 8/12 · Si sono intensificati gli attacchi della guerriglia sunnita, concentrati soprattutto sulle forze di polizia irakena, sia a fini terroristici che per rifornirsi di armi. · In tre giorni uccisi almeno 70 irakeni e tre americani. Attacchi avvenuti a Tikrit, Mosul (qui incursione USA in una moschea, da dove avevano sparato uccidendo due marines ha provocato una

Continua a leggere

In Iraq muoiono meno soldati, ma molte feriti gravi

In Iraq, Fewer Soldiers Die, But Severe Wounds Are Many Tesi Dr. Atul Gawande, chirurgo, su New England Journal of Medicine: Guerra Iraq ha elevatissimo tasso di sopravvivenza, 9 su 10 feriti americani. Fino a metà novembre Iraq+ Afghanistan 10.369 americani feriti, 1.004 morti. In Vietnam morto un ferito su 4. Ciò è dovuto a: migliori protezioni delle parti vitali, quali caschi e corsetti in kevlar, e pronta chirurgia sul

Continua a leggere

Intervista – Se il cancelliere va in Cina

Tesi: Gli investimenti all’estero avvantaggiano enormemente l’economia in patria. Intervistato Gernot Nerb dell’ifo-Institut di Monaco. Grazie al viaggio di Schröder in Cina, ad esempio, DaimlerChrysler vi potrà costruire due nuovi stabilimenti Mercedes. È importante che il governo si dia da fare per ottenere grandi progetti perché la Germania vive soprattutto di esportazioni. Occorre farsi sentire sul posto, abbiamo bisogno di mercati nelle vicinanze e non possiamo esportare le merci solo

Continua a leggere

Tehran sempre più in collera con gli USA

Iran, USA Tehran sempre più in collera con gli USA Secondo valutazioni di analisti sia americani che iraniani, mentre con l’attacco ad Afghanistan e Iraq USA avevano quasi accerchiato l’Iran, che stava divenendo più arrendevole (rinuncia al nucleare), ora con le difficoltà USA in Irak e il consolidamento del potere dei conservatori a Tehran, le parti si sono rovesciate, con Iran che estende la propria influenza in Iraq e nella

Continua a leggere

Libano, ilcampo dagioco dei mullah

Libano, Siria, Iran, M.O. Il campo da gioco dei mullah Tesi Amir Taheri, oppositore iraniano: · Libano è specie di colonia siriana in compartecipazione con Iran; · diviene paese libero, o sarà (di nuovo) guerra civile. · In ottobre, su ingiunzione di Assad (Siria) premier e presidente parlamento libanesi accettarono di varare legge che proroga di tre anni il termine del presidente filosiriano Lahoud. Il premier diede le dimissioni. ·

Continua a leggere

L’effetto Iraq?

Iraq, M.O., Arabia, USA WSJ 7/12/04 L’effetto Iraq? Tesi Michael Scott Doran, assistente al Dipartimento di Studi sul M.O. a Princeton: · vs tesi (Chirac, Musharraf, etc) che guerra Iraq ha rafforzato terrorismo facendo adirare l’opinione pubblica islamica e fornendo reclute per al Qaeda. · L’antiamericanismo è un alibi per le lotte interne ai paesi arabi, · ma non è una forza unificante · Valutare la bilancia di potenza USA

Continua a leggere

Fuori controllo

Deutsche Bank chiede a Mosca di continuare la statalizzazione del settore petrolifero e fa da consulente al gigante russo dell’energia Gazprom nelle sue attività espansionistiche. Gazprom sta per acquisire totalmente quasi tutti i concorrenti russi per le risorse naturali. Inoltre il gruppo petrolifero e del gas progetta altre acquisizioni nell’Europa orientale, Db offre i propri servigi per finanziarle. nt-family: Symbol”> · Il governo tedesco sta lavorando alla costituzione di un

Continua a leggere

I maggiori danni possibili

Gli sforzi pluriennali compiuti dalla politica estera tedesca di conquistarsi un seggio permanente con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza Onu sono nuovamente falliti, lasciandosi indietro come risultato grossi danni diplomatici; Berlino dovrà accontentarsi di una posizione minore. Contrari si sono dimostrati Usa , Italia, Gran Bretagna, e Polonia. I passati governi tedeschi avevano affrontato la questione con forti cautele, prevedendo riserve internazionali storiche nei confronti di Berlino e

Continua a leggere