Un commissario Ue critica le promesse per la Romania

Ue – Romania – Bulgaria Un commissario Ue critica per la Romania Katja Ridderbusch Conclusi i negoziati per l’ingresso della Romania, che pongono come condizioni: – radicale riforma della legislazione sulla concorrenza e del quadro legislativo riguardante gli incentivi statali per le imprese; – completamento della riforma giudiziaria; – difesa effettiva dei confini; – maggior impegno nella lotta contro la corruzione. Se queste condizioni non saranno soddisfatte per la primavera

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Il Sudamerica copia l’Unione Europea

America Latina – economia: Ue – Usa Hildegard Stausberg I dodici Stati del Sudamerica – ne rimasta fuori solo la Guyana francese – hanno concluso un accordo per la creazione di una Comunità Sudamericana delle Nazioni ( Csn ), che con i suoi 360 milioni di abitanti si situa al terzo posto nel mondo dopo la Ue e il nordamericano Nafta (Usa , Canada e Messico). Sono stati concordati 31

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San Nikolaus

Poco prima della sua visita di Stato, il presidente tedesco Köhler ha associato l’ingerenza militare nelle questioni interne africane con il comandamento di amare il prossimo. Secondo il presidente, nel continente africano ci sono aree la cui situazione ricorda la barbarie prima di Cristo. Qui occorre «coraggiosamente» intervenire e «occuparsi soprattutto di coloro che stanno peggio». Il modello della carità e delle cure per l’Africa sarebbe «San Martino, che ha

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Patto commerciale a tre con gli USA segna la fine degli indugi tra Egitto ed Isr

M.O., USA, Egitto, Israele, commint Patto commerciale a tre con gli USA segna la fine degli indugi tra Egitto ed Israele · USA, Egitto e Israele intendono firmare accordo che permetterà ad Egitto di esportare in USA a dazio zero prodotti di tre zone industriali (grande Cairo, Alessandria e Porto Said ) che abbiano almeno il 3% di valore aggiunto egiziano e un contenuto israeliano di almeno l’11,7%. · L’accordo

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Iperestesi

Iperestesi Tesi A. Bacevich, col. Esercito USA in pensione, docente Relazioni Int’li, Boston University, autore di “The New American Militarism”: · USA non hanno apparato militare sufficiente per la guerra globale al terrorismo islamico, già hanno difficoltà a reggerne l’inizio, in Iraq. · Bush deve riconsiderare tutta la sua strategia, come già Lincoln durante la guerra civile e Truman durante Guerra di Corea. · decide di ricorrere a mezzi non

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Iraq: il ruolo di Siria e Iran; discordanze USA

Vice primo min. Irak, Barham Saleh, ha accusato Siria e Iran di appoggiare la resistenza, e avanzato generiche minacce di reazione. · Un rapporto di un dirigente CIA al governo, al termine di visita in Irak, sottolinea la debolezza delle forze di sicurezza irakene, e il pericolo che la violenza aumenti se i sunniti non vanno a votare. · Bush ha incontrato il pres.irakeno Yawer, sunnita, nel tentativo di indurre

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Partiti Sciiti formano un’alleanzaper le elezioni

·Su iniziativa di Ali al Sistani, che ne ha affidato la responsabilità a Hussein Shahrestani, è stata creata una coalizione elettorale di forze sciite, Alleanza Unita Irakena (United Iraqi Alliance), che gode anche della benedizione dell’Iran, e che presenterà 228 candidati e dovrebbe ottenere il grosso del voto sciita. · Tra i candidati, esponenti del SCIRI, A. Chalabi, rappresentanti di Moqtada al Sadr, e anche sciiti curdi e turcomanni e

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The ‘Insourcing’ Problem

Editoriale WSJ: migliorare sistema scolastico USA per continuare ad attrarre capitali stranieri. · Studio Bureau of Economic Analysis su “insourcing”, ossia produzione realizzata in USA da multinazionali estere: · essa ha fornito oltre 5,4milioni posti lavoro in USA, quasi 5% dell’occupazione privata. Retribuzione media oltre i 56.000$, 31% oltre la retribuzione media privata. · Quota sulle spese private di R&S: 14% (28MD$) · quota su investimenti: 10% (112 MD$); ·

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Onu – Schröder chiede il diritto di veto per la Germania

Germania – politica estera: Onu – Giappone – Cina Nella visita al Giappone, dopo la Cina , Schröder e il primo ministro giapponese Koizumi hanno chiesto che ai nuovi futuri membri del Consiglio di scurezza Onu vengano riconosciuti gli stessi diritti dei vecchi membri, compreso il diritto di veto. La richiesta giunge a sorpresa, dopo che i due modelli presentati dal gruppo di esperti per la riforma Onu avevano escluso

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