Un primo passo decisamente positivo sul cammino dell’unità delle lotte in una prospettiva anti-capitalista e internazionalista
Il successo della giornata di mobilitazione nazionale indetta per sabato 6 giugno dal Patto d’azione per il fronte unico di classe non era scontato. Perché la forza che ha dato un impulso decisivo a questa iniziativa, i proletari della logistica organizzati nel SI Cobas, usciva da una prova coraggiosa e costosa in termini materiali: il rifiuto, in solitario, di essere trattati, nella pandemia, da carne da macello. Ma non era scontato anche perché la logica del Patto d’azione va controcorrente rispetto all’abitudine consolidata, in campo …
Ripubblichiamo dal sito del Pungolo Rosso questo articolo sulle rivolte di questi giorni negli USA.
Mentre decine di grandi città degli Stati Uniti sono piene di giovani neri, ma non solo neri, in rivolta; mentre la loro incontenibile furia costringe il duro Trump a rintanarsi come un coniglietto qualsiasi nel bunker della Casa Bianca; mentre la loro minacciosa forza costringe un certo numero di poliziotti a onorare in ginocchio George Floyd; vale la pena riprendere il nostro cortometraggio sul crack della società statunitense proprio dal sistema dell’istruzione, per poi occuparci della inaudita polarizzazione sociale e chiudere le nostre riprese sui punti …
(Articolo preso integralmente dal sito di Il Pungolo Rosso)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo aggiornamento sull’evoluzione della situazione negli Stati Uniti dalla seguente pagina Facebook, il cui autore è impegnato a seguire questi avvenimenti con un’ottica e un sentimento internazionalista militante.
Intanto le ultimissime di stamattina 3 giugno (fonte: The Guardian): circa 700 soldati della 82esima divisione aereo-trasportata si sono mossi dalla base di Fort Bragg in Nord Carolina con destinazione i sobborghi di Washington. Si tratta dello stesso corpo di armata usato nell’aprile 2003 contro la popolazione di Fallujah, in Iraq, dove con l’eccidio di 25 manifestanti contro l’occupazione yankee del paese partì la sollevazione …
L’emergenza pandemica sta evidenziando le contraddizioni strutturali di questo sistema in ogni suo aspetto del suo dominio.
Un’emergenza epidemiologica non fortuita, ma strettamente connessa all’invasiva espansione della produzione capitalistica che non risparmia alcun ecosistema. Sono infatti in progressivo e costante aumento la deforestazione e la desertificazione, l’incremento irreversibile della temperatura terrestre che produce ciclicamente catastrofi naturali, l’agribusiness e l’allevamento intensivo.
Un sistema che è fondato unicamente sulla ricerca della massimizzazione del profitto e all’accumulazione, sul massiccio sfruttamento di vite e sulla predazione di risorse su scala globale non poteva che provocare, tra i suoi rovinosi effetti sociali, anche questa crisi sanitaria mondiale.
Una crisi che, …
NUOVA EDIZIONE CORRETTA, RIVEDUTA, AMPLIATA
A quindici anni dalla prima uscita ripubblichiamo il libro dedicato alla lotta che il proletariato dell’Isola d’Elba, all’indomani della fine della Seconda guerra mondiale, condusse nel tentativo d’impedire lo smantellamento degli Altiforni.
Quindici anni fa rompemmo quel silenzio attorno ad una lotta dimenticata. Come ricordato in una bella recensione dedicata a questo lavoro da «Battaglia Comunista» (novembre 2005), furono gli internazionalisti – soli – a riportare “fra i proletari la critica e le parole d’ordine di una organizzazione politica comunista degna di questo nome. Un’azione di intransigente denuncia della politica di unità nazionale e dei sacrifici imposti …
Da un mese in Libano sono riprese le proteste di piazza. Il lockdown imposto per la pandemia aveva temporaneamente liberato il nuovo governo dall’assedio dei dimostranti. Ma senza la possibilità di lavorare e senza ammortizzatori sociali, un libanese su cinque è alla fame, letteralmente. Il virus è meno letale della miseria provocata da una borghesia corrotta e sfruttatrice. Mentre i più ricchi fuggono sui loro charters privati e coi loro capitali verso Atene e Riyadh, i lavoratori e gli strati impoveriti non si arrendono.
Il coronavirus ha momentaneamente oscurato nella nostra mente le guerre in Medio Oriente e Libia, la paura …
Mai come in questo 1° maggio, segnato dall’esplosione di una crisi sanitaria ed economica globale, è vitale che i lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo si uniscano nella lotta contro un sistema sociale che ormai riesce ad andare avanti solo creando disastri a catena – anche quando questi disastri erano stati da lungo tempo previsti, come l’attuale (e simili) epidemie.
Per quanto si cerchi in tutti i modi di nasconderlo, infatti, la pandemia che sta percorrendo il mondo ha origini tutte e solo capitalistiche. E per quanto si cerchi affannosamente di puntellarlo, è chiaro che il sistema capitalistico è …
Il governo Conte-bis intende anticipare il pagamento di 4,3 miliardi di euro su 6,5 totali del Fondo di Solidarietà per i Comuni, “rafforzandoli” con 400 milioni di euro come “aiuto per i poveri” (cioè chi in questa situazione di segregazione non può neppure fare spesa). La gestione di questa cifra sarà demandata ai Comuni attraverso “buoni spesa” o con la consegna diretta dei generi alimentari. Il tutto rientra nel cosiddetto “Piano Cura-Italia”.
C’è da dire che tali misure, erogate sempre dentro la logica della “beneficenza”, non sono per nulla adeguate al problema del MANCATO SALARIO che affligge, molto più di ieri, …
Siamo entrati in una grande crisi, forse la più colossale della storia del capitalismo. L’innesco è stato la diffusione a scala mondiale del Covid-19.
Questo virus è un prodotto della natura, ma all’origine di tutti i coronavirus c’è un insieme di attività capitalistiche: la deforestazione su grande scala, gli allevamenti intensivi e l’agro-industria, il furto delle terre nei paesi del Sud del mondo per impiantare monoculture, lo sregolato sventramento dei territori per la ricerca dei metalli rari, la folle urbanizzazione. Questa aggressione alla natura, in particolare alle zone ancora selvagge della natura, crea l’ambiente ideale per virus come il Covid-19, che …
(Editoriale) Sommovimenti sociali
A 10 anni dalla Grande Crisi: Dinamica del capitale e del proletariato
Un mondo in rivolta
L’esecuzione di Soleimani nel quadro dello scontro interimperialistico in Medio Oriente
Iraq: una rivolta che viene da lontano
Opponiamoci alla guerra Stati Uniti-Iran portando solidarietà alle rivolte nella regione Medio Oriente-Nordafrica
Il Libano in lotta ignorato dalla sinistra anche italiana
Algeria
Cile: Contro il capitalismo e le sue disegualianze
Bolivia: Dopo Morales cosa?
Brasile: Gli affondi neoliberisti del governo Bolsonaro
Al 31 dicembre 2019 : ventisettesimo giorno di sciopero contro Macron e la sua riforma
Le metamorfosi della Lega
Le dieci lire di Turati
Novità editoriale: Gli “Arditi del popolo”, il PCdI e la questione …