Coronavirus, “gregge” e tentazioni malthusiane del potere.

Qualche giorno fa il premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che non intendeva intraprendere misure di contenimento a fronte del coronavirus. Il suo il consigliere scientifico, Sir Patrick Vallance, è convinto che misure come quelle adottate in Cina o in Italia siano inutili, perché, a fronte di un danno enorme per l’economia, non garantisce nulla. Si contiene il virus, ma poi quando questo si ripresenta (ad es. in autunno) si

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Contagio e rivoluzione

Il “coronavirus-2”, oltre ai polmoni delle persone aggredite, mette alla prova la compagine sociale capitalistica, e ne mette a nudo le contraddizioni e il carattere classista, minandone la struttura economica, sociale e politica. Non si tratta semplicemente di ritirarci nelle nostre case e aspettare che passi, ma di difendere le condizioni di salute e di vita dei proletari, e lottare per una società migliore. L’epidemia da coronavirus (COVID-19) è solo

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Io non ci sto!

Raccogliamo e volentieri pubblichiamo questa lettera firmata di una lavoratrice della sanità: Sono già diversi giorni che ho in testa l’idea di scrivere questa lettera, un’idea maturata perché l’emergenza coronavirus ha scoperto ogni nervo di un sistema che, se ancora oggi è in grado di dare una risposta lo deve solo all’abnegazione del personale sanitario. Il sistema sanitario è un sistema complesso, se prendiamo a esempio l’ospedale, perché funzioni ha

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Coronavirus: un altro prodigio degli apprendisti stregoni.
Un altro pungolo alla lotta al capitale e al capitalismo.

Ci sono ormai sufficienti elementi per inquadrare la crisi del coronavirus da un punto di vista di classe senza limitarsi ad una generica propaganda anti-capitalista, giusta, ma insufficiente. Lo facciamo iniziando con il sintetizzare un importante contributo che arriva dalla Cina, e afferma quanto segue: 1. L’epidemia da coronavirus non ha nulla di specificamente cinese: è il prodotto di una certa “geografia economica” globale. Nè ha nulla di particolarmente eccezionale:

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Contagio sociale – Guerra di classe micro-biologica in Cina

(dal blog Chuang – 26 febbraio 2020) La fornace Wuhan Wuhan è conosciuta volgarmente come una delle “quattro fornaci” (四大 火炉) della Cina per la sua opprimente estate calda e umida, che condivide con Chongqing, Nanchino e alternativamente Nanchang o Changsha, tutte città molto trafficate con una lunga storia, situate lungo o in prossimità della valle del fiume Yangtze. Delle quattro, Wuhan è anche letteralmente ricoperta di fornaci: l’enorme agglomerato

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PANDEMIE E CENSURA: quando il numero dei morti è un elemento della concorrenza

Pochi sanno che la cosiddetta “spagnola” la più ampia pandemia mai conosciuta (500 milioni di contagiati), diffusasi in tutto il mondo fra il 1918 e il 1920, ebbe origine in uno o più paesi rimasti sconosciuti. Ma la Spagna fu il primo paese a darne informazione, in quanto, non essendo coinvolta nella prima guerra mondiale, la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra. Negli altri paesi, il violento

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Al confine tra Turchia e Grecia: se non è guerra neo-coloniale agli emigranti/immigrati questa, quale lo è?

Dai compagni di Cuneo Rosso di Marghera riceviamo e pubblichiamo il testo che segue in merito alla guerra agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa, condividendone appieno i contenuti. Da giorni, ai confini di terra e di mare tra Turchia e Grecia è in atto un altro capitolo della guerra dell’Unione Europea e dell’Italia agli emigranti dal Medio Oriente e dall’Africa. Delle brutalità e infamie di questa guerra ci arriva

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Profughi siriani, merce di scambio

Nella provincia siriana di Idlib, con oltre quattro milioni di abitanti, l’ultima ridotta sotto il controllo dei “ribelli” ai confini con la Turchia, che li sostiene, è in corso da mesi l’offensiva congiunta dei bombardieri russi e dei carri armati di Assad. Sotto le bombe sono fuggiti dalle loro case circa un milione di uomini, donne, bambini, ora ammassati sulla frontiera turca sigillata, in accampamenti posticci sotto la neve, la

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L’Italia al tempo del Coronavirus

Il Coronavirus, ormai ufficialmente insediato in Italia, sta diventando la cartina al tornasole della nostra società. Come in tutti i casi di situazioni eccezionali, in Italia come altrove, ogni forza politica cerca di trarne vantaggio. Assieme alla grana di gestire una situazione inedita, Conte si è liberato di Renzi (silenziato dal Coronavirus) e può così attaccare Fontana (accusandolo di incapacità a specchio della stessa accusa rivolta a lui da Salvini).

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Incidente AV di Livraga: la posizione normale

In attesa dell’accertamento delle responsabilità individuali, riceviamo da un compagno ferroviere questa lucida denuncia del ruolo avuto nella dinamica dell’incidente dalla separazione tra infrastruttura e trasporto – un fatto economico, la scelta di fare delle ferrovie un business capitalistico per la produzione di profitto. Già all’alba del 6 febbraio, mentre correva la notizia del disastro di Livraga AV (treno 9595, ore 5,35 del 6 febbraio 2020), s’intuiva che qualcosa di

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