A Stoccolma finisce il capitalismo dal volto umano

Dopo una settimana sta tornando la calma nella periferia meridionale di Stoccolma. Iniziati domenica 19 maggio a seguito dell’uccisione da parte della polizia di un uomo armato di machete, gli scontri hanno una modalità molto simile a quelli scoppiati nel 2011 a Londra o nel 2005 a Parigi, seppure su una scala molto più ridotta: incendi diffusi, attacchi improvvisi alla polizia, ampia partecipazione di giovani e giovanissimi immigrati (di prima

Continua a leggere

MA QUALE “OCCUPAZIONE” ?

GOVERNANTI E PADRONI CONTINUANO A GIURARE CHE IL PROBLEMA E’ “DARE LAVORO AI GIOVANI”. ANCHE IL NUOVO “GOVERNISSIMO” DI ENRICO LETTA NON E’ DA MENO DEI SUOI PREDECESSORI. INFATTI: VUOLE RIMETTERE MANO ALLA “RIFORMA FORNERO” AUMENTANDO “L’USA E GETTA” DELLE AZIENDE VERSO I GIOVANI; PROPONE UNA INDECENTE “SOLIDARIETA’ GENERAZIONALE” TRA LAVORATORI “ANZIANI” E GIOVANI DISOCCUPATI: I PRIMI DOVREBBERO TAGLIARSI SALARIO E PENSIONE PER “PERMETTERE” AI SECONDI DI ACCEDERE AD UN…

Continua a leggere

15 maggio sciopero generale della logistica

Mentre stai leggendo questo volantino, nel resto d’Italia è in corso la seconda giornata di sciopero nazionale della logistica! Non si tratta del solito sciopero, ma di una protesta decisa e discussa dai lavoratori stessi. Nei mesi scorsi nei magazzini di IKEA, TNT, SDA, Bartolini, Esselunga, DHL, COOP, Granarolo, etc. tra Bologna, Parma, Piacenza, Milano, Roma importanti battaglie si sono ingaggiate per la difesa del salario, del posto di lavoro,

Continua a leggere

Il “dolce stil novo” democristiano di Enrico Letta

Appena insediato, il capo del “governissimo” Enrico Letta, nipote di Gianni Letta, “vaticanista andreottiano”, incassa subito il sostegno del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi in merito alla querelle IMU sì- IMU no che vede Berlusconi farne un cavallo di battaglia “a prescindere”. Il presidente degli industriali, incontrando il premier Enrico Letta (il quale a sua volta aveva visto in precedenza Fabrizio Saccomanni, ministro dell’Economia), ha dichiarato che “il taglio delle

Continua a leggere

Prove di “Grosse Koalition”…

Dopo mesi di convulsioni politiche, ecco il governo Letta Dall’ “Habemus Papam” di Bergoglio (alias Francesco I), all’ “habemus governum” di Giorgio Napolitano II. Non c’è che dire, è un periodo di cambiamenti a ripetizione nel panorama italiano, e non solo…che passano dall’inedita e recente rielezione del presidente della repubblica, frutto a sua volta di un parlamento praticamente “bloccato” nell’esprimere uno straccio di governo. Questa situazione, a sua volta, non

Continua a leggere

La grande ammucchiata

Dopo una lunga impasse e tante giravolte, lo stato italiano ha un governo. Chiesto a gran voce dalla classe dirigente, imposto dal presidente Napolitano – rieletto per favorirne la nascita – è composto dagli stessi partiti che ad ogni campagna elettorale si sono dichiarati guerra senza quartiere e che sia nell’appoggio del governo Monti sia in questa maggioranza sia in diversi governi “extraparlamentari” si sono trovati affratellati nel garantire gli

Continua a leggere

Per la Liberazione dallo sfruttamento

Oggi la borghesia italiana festeggia il suo 25 aprile. Quello della Resistenza patriottica, che combatteva il fascismo per salvare il sistema sociale che lo ha prodotto. In questo antifascismo non si sono riciclati solo molti uomini del passato regime (Grandi, Bottai, casa Savoia… per finire con molte nuove leve del PCI togliattiano). Si è riciclata un’intera classe sociale col proprio stato. I capitalisti italiani e gli uomini delle istituzioni che

Continua a leggere

Un nuovo settennato per un nuovo “governissimo”!

Le convulsioni della profonda crisi politica italiana riportano a… NAPOLITANO! Alla fine, dopo il toto-presidente, dopo la giungla parlamentaristica degli “orticelli” e dei “veti incrociati”, che ha bruciato in una settimana Marini, Prodi e Rodotà…ecco spuntare dal cilindro ancora Giorgio Napolitano. Sì proprio lui: quello che ha preparato il piatto a Mario Monti, in un clima “dejà vù” di “unità nazionale contro la crisi” (ce lo siamo già scordato?); quello

Continua a leggere

La crisi politica italiana si avvita su se’ stessa… e dal cilindro rispunta Mario Monti!

Ad un mese dalle elezioni politiche, che hanno da subito resa manifesta l’impossibilità per la borghesia italiana di produrre un governo stabile, ecco che con un “inedito tipo di esplorazione”, Giorgio Napolitano rimette in sella il governo Monti, sonoramente bastonato alle urne. In prima battuta, il presidente della repubblica ha dovuto “concedere” a Bersani il primo giro di valzer. Seppur di poco, e seppur parzialmente, la sua coalizione era pur

Continua a leggere