Iraq: il ruolo di Siria e Iran; discordanze USA

Vice primo min. Irak, Barham Saleh, ha accusato Siria e Iran di appoggiare la resistenza, e avanzato generiche minacce di reazione. · Un rapporto di un dirigente CIA al governo, al termine di visita in Irak, sottolinea la debolezza delle forze di sicurezza irakene, e il pericolo che la violenza aumenti se i sunniti non vanno a votare. · Bush ha incontrato il pres.irakeno Yawer, sunnita, nel tentativo di indurre

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Partiti Sciiti formano un’alleanzaper le elezioni

·Su iniziativa di Ali al Sistani, che ne ha affidato la responsabilità a Hussein Shahrestani, è stata creata una coalizione elettorale di forze sciite, Alleanza Unita Irakena (United Iraqi Alliance), che gode anche della benedizione dell’Iran, e che presenterà 228 candidati e dovrebbe ottenere il grosso del voto sciita. · Tra i candidati, esponenti del SCIRI, A. Chalabi, rappresentanti di Moqtada al Sadr, e anche sciiti curdi e turcomanni e

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The ‘Insourcing’ Problem

Editoriale WSJ: migliorare sistema scolastico USA per continuare ad attrarre capitali stranieri. · Studio Bureau of Economic Analysis su “insourcing”, ossia produzione realizzata in USA da multinazionali estere: · essa ha fornito oltre 5,4milioni posti lavoro in USA, quasi 5% dell’occupazione privata. Retribuzione media oltre i 56.000$, 31% oltre la retribuzione media privata. · Quota sulle spese private di R&S: 14% (28MD$) · quota su investimenti: 10% (112 MD$); ·

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Onu – Schröder chiede il diritto di veto per la Germania

Germania – politica estera: Onu – Giappone – Cina Nella visita al Giappone, dopo la Cina , Schröder e il primo ministro giapponese Koizumi hanno chiesto che ai nuovi futuri membri del Consiglio di scurezza Onu vengano riconosciuti gli stessi diritti dei vecchi membri, compreso il diritto di veto. La richiesta giunge a sorpresa, dopo che i due modelli presentati dal gruppo di esperti per la riforma Onu avevano escluso

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Il suo Medio Oriente

Jan Ross Tesi: L’attuale fase di transizione per il secondo mandato di Bush (assume formalmente la carica alla fine di gennaio 2005), in cui la superpotenza americana non è pienamente operativa e in grado di agire, si apre in M.O. un piccolo spazio per gli Europei, in particolare per il ministro degli Esteri tedesco Fischer, che in questa regione, diversamente che in altre aree, non si trova in competizione con

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Una follia

    La Germania appoggia l’intensificazione della politica etnica ungherese sperando di trarne vantaggi per la propria minoranza in Est Europa. Berlino propaga un nazionalistico “diritto del sangue” che trasforma in “cittadini tedeschi all’estero” i cittadini che parlano il tedesco e che possono dimostrare di avere un’origine tedesca. Nella sola Repubblica ceca Berlino ha consegnato 60 000 carte di identità tedesche.     Seguendo questo esempio, anche Budapest intende riconoscere diritti speciali

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L’Estonia si scalda per la UE e I suoi sussidi agricoli

EstEu, Baltici, UE, agricoltura L’Estonia si scalda per la UE e I suoi sussidi agricoli Tiepidi prima dell’entrata nella UE, gli estoni sono ora favorevoli al 72%, grazie all’afflusso di sussidi agricoli, investimenti esteri, e al fatto che non vi è stato il temuto rialzo dei prezzi. · Tra il 2004 e il 2006 Estonia riceverà 253m euro di sussidi agricoli (PIL = 9,2MD, in crescita del 5,6% nel 2004).

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Rumsfeld guarda oltre l’Iraq

Rumsfeld (USA, Difesa) sarebbe più occupato nella revisione della pianificazione militare che nella gestione delle operazioni in Iraq, delegata ai comandanti sul campo. · La prossima revisione quadriennale sarà presentata al Congresso ne 2006. Rumsfeld intende modificare l’acquisto di armi e l’organizzazione militare in funzione dei nuovi compiti: non conflitti convenzionali contro altre potenze, ma guerriglia e attacchi terroristici, anche con armi WMD. · Necessità di aumentare l’agilità, meno necessità

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IL BUNDESTAG SEMPLIFICA LE MISSIONI DELLA BUNDESWEHR ALL’ESTERO

Christian Thiele · Venerdì le frazioni di governo del Bundestag hanno approvato una legge che dà per alcune situazioni maggiore libertà di movi-mento al governo per l’invio di truppe all’estero. Il governo è te-nuto ad informare il Bundestag su area, basi giuridiche, durata e costi della missione, sul numero massimo di truppe e sulle capaci-tà delle forze. Il Bundestag può respingere od accettare, ma non modificare la richiesta. · Il

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Società per l’occupazione – congiuntura in periodi di crisi

Elke Bohl L’ingresso in una “società per l’occupazione” è volontario, per i lavoratori più anziani può essere meglio accettare una liquidazione. Chi decide di entrare in queste società riceve per un periodo fino a 12 mesi il 60% – il 67% se ha figli -del suo salario netto, dall’Agenzia federale per il Lavoro ( Ba) , come salario di trasferimento per un lavoro a tempo parziale. La metà dei costi,

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