Fatah e Hamas. Una tardiva riconciliazione che unisce due debolezze

Il nuovo accordo fra le due frazioni palestinesi non unisce i due tronconi di una resistenza popolare diffusa e radicata, ma interrompe – o per lo meno sospende – uno scontro fra due dirigenze mercenarie, deboli e screditate, che non rappresentano un popolo ma al più una borghesia strettamente integrata col “nemico” – o meglio, col socio d’affari – sionista. Quello del 23 aprile 2014 è l’ennesimo tentativo di riconciliazione

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Francia: il nuovo governo non perde tempo e va subito all’attacco contro la classe lavoratrice

E’ noto il risultato delle recenti elezioni municipali in Francia: una sonora sconfitta del Partito Socialista del presidente Hollande, una clamorosa avanzata dei fascisti del Fronte nazionale di Marine Le Pen e una notevolissima crescita dell’astensionismo. Quest’ultimo risultato, in realtà quello politicamente più significativo è stato quello meno messo in evidenza dai media di regime che preferiscono di gran lunga sponsorizzare i successi dei fascisti che, nonostante le demagogiche sparate

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Mobilitazioni degli operai del settore energetico in Turchia

Venerdì 18 aprile gli operai del settore energetico e i minatori di Yatağan nell’Anatolia sudoccidentale, di Yeniköy e Kemerköy nei pressi della capitale, in lotta da mesi contro il piano di privatizzazioni portato dal governo dell’AKP hanno dato il via all’occupazione delle centrali termoelettriche e delle miniere di carbone, bloccando la produzione e negando l’ingresso ai dirigenti e ai reparti delle forze dell’ordine inviati per abbattere le barricate costruite dagli

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“Incidente sul lavoro” sull’Everest. E gli altri?

La valanga che venerdì sul versante nepalese dell’Everest ha travolto un gruppo di sherpa uccidendone almeno 13 non è semplicemente un evento naturale. E’, come fa notare il famoso alpinista Reinhold Messner, “un incidente sul lavoro”: gli sherpa stavano preparando le piste per gli alpinisti che con la stagione estiva arrivano sempre più numerosi. Quello degli sherpa è un mestiere molto rischioso ma relativamente ben pagato: come dice l’alpinista e

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Alla brutalità e voracità del capitale i salariati cinesi oppongono determinazione e potenza di classe

A Dongguan, una delle “Quattro Tigri” del Guandong nel S-E della Cina, sono scesi in sciopero decine di migliaia di lavoratori cinesi della fabbrica di calzature Yue Yuen, di proprietà taiwanese, una delle maggiori a livello mondiale che fornisce la maggior parte dei grandi marchi internazionali, come Adidas, Asics, Crocs, New Balance, Nike, Puma, Reebok e Timberland. La lotta dei 70 000 salariati di Yue Yuen è iniziata il 5

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La borghesia ucraina tra Europa e Russia

Qual è il ruolo degli oligarchi nei recenti avvenimenti? E che caratteristiche ha la borghesia ucraina? La formula filorussi contro filoeuropei, corretta ma troppo abusata dagli opinionisti occidentali, non permette di comprendere a fondo né il ruolo delle classi negli attuali avvenimenti ucraini, né l’orientamento reale della classe al potere oggi in Ucraina. In molti articoli e reportage si citano gli oligarchi russi, la diffusa corruzione, il condizionamento sulla politica

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Solidarietà ai proletari greci in lotta contro la borghesia nazionale e di tutta l’Europa

Martedì sera, dopo che la polizia greca aveva vietato ogni manifestazione nella capitale per proteggere la riunione dell’Ecofin, ancora una volta ad Atene si sono verificati scontri fra i manifestanti e le forze dell’ordine borghese. Il proletariato greco, che da anni è tartassato da manovre incrociate tra i governi di Atene e del resto dell’Europa, è stato il primo a reagire dopo lo scoppio della crisi capitalista nel vecchio continente.

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Note sulla crisi politica turca alla vigilia delle elezioni amministrative

Le perquisizioni negli appartamenti abitati da studenti di sesso diverso (noto luogo di “prostituzione”, “corruzione” morale e naturale bacino di reclutamento da parte dei “terroristi comunisti” secondo Erdoğan), l’approvazione della legge che consente alle autorità di oscurare le informazioni pubblicate nei siti internet senza passare per l’approvazione di un tribunale, il farsesco blocco di Twitter (facilmente aggirato dagli utenti), il blocco di Youtube in queste ore, sono solo alcuni degli

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Grandi movimenti di lotta in Spagna

La gigantesca manifestazione di Madrid del 22 marzo non ha certo segnato il punto finale della resistenza di massa alle politiche di austerità in Spagna. Nei giorni immediatamente successivi all’imponente mobilitazione si sono susseguite assemblee e manifestazioni per chiedere il rilascio dei manifestanti arrestati la sera del 22. Grande è stata poi la mobilitazione per lo sciopero degli studenti che ha mobilitato una grande massa di giovani. La situazione in

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