Contro la guerra NATO-Russia in Ucraina e la guerra di Israele ai palestinesi
Venezia, sabato 25 febbraio, ore 16.30, campo San Geremia (sede Rai) (italiano, francese, inglese, arabo)

Mentre tutta la Palestina, dal fiume al mare, si è fermata in uno dei più compatti scioperi generali della lotta ormai secolare delle masse oppresse di Palestina per protestare contro l’ultima strage di palestinesi compiuta da Israele a Nablus; mentre a Jaffa, Tel Aviv e Haifa anche gruppi di ebrei israeliani attivi con il BDS si uniscono finalmente alle proteste; mentre anche i campi profughi del Libano e le piazze

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Dal Giappone e dalla Corea, un forte messaggio internazionalista contro guerre e riarmo

Riportiamo di seguito due comunicati provenienti dal Giappone, rispettivamente di due comitati anti-militaristi e dei sindacati di ferrovieri del Giappone (Doro Chiba) e della Corea. Il primo comunicato chiama alla mobilitazione contro il vertice G7 che si terrà a maggio in Hiroshima, a parole contro l’uso delle armi nucleari (nella città in cui per prima hanno seminato morte e distruzione ad opera degli Stati Uniti), nei fatti per proseguire la

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Contro la guerra, internazionalismo proletario!

12 mesi di guerra Decine di migliaia di morti, ucraini ma anche russi Milioni di sfollati, un paese distrutto NO ALLA GUERRA IMPERIALISTA! Non si tratta di parteggiare per Putin o Zelensky-Biden. Non si tratta di essere neutrali o equidistanti, ma di opporsi a entrambi gli schieramenti bellicisti, per rovesciare il sistema di cui fanno parte, che genera la guerra. A partire da casa nostra. Occorre costruire un terzo fronte,

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Como, 25/2, assemblea: UCRAINA: VASO DI COCCIO TRA VASI DI FERRO

Dopo aver approfondito con la testimonianza di Yuri Colombo la situazione sul lato russo della guerra in corso, proviamo a gettare un po’ di luce sulla realtà di Kiev. La Nato e l’Europa Occidentale appoggiano con un costante flusso d’armi, quantificabile in decine di miliardi dollari da parte degli Usa e in 0,5 da parte dell’Italia e con un probabile supporto d’intelligence un paese, di cui, ad una riflessione approfondita,

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Terremoto in Turchia e Siria: quando le forze della natura incontrano il capitalismo criminale

Il terremoto che ha investito Turchia e Siria è uno dei più violenti della storia. Il numero dei morti ufficiali supera i 47 mila, ma nessuno sa quanti altre decine di migliaia di cadaveri sono rimaste sotto le macerie mentre è stata posta fine alle ricerche. Mentre ci uniamo al lutto di quelle popolazioni, già martoriate dalla repressione dello Stato turco contro le popolazioni curde, e dello Stato siriano contro

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CONTRO LA REPRESSIONE DELLO STATO BORGHESE

Il caso di Alfredo Cospito, l’”anarchico-insurrezionalista” finito al carcere duro del 41-Bis dal maggio dello scorso anno, è diventato negli ultimi tempi un pretesto di scontro tra governo Meloni ed “opposizione”, tra “garantisti” e “giustizialisti”, tra “umanitaristi” e “non”, coinvolgendo appieno nella polemica i vari organi della magistratura. Nella sostanza però non si può non vedere nella vicenda una escalation repressiva da parte dello Stato borghese, il quale si sta

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Il non voto della Lombardia

BREVE RICOSTRUZIONE DELLE REGIONALI 2023 IN LOMBARDIA utilizzando i dati e non le fanfaluche: il “popolo” ha sfiduciato tutti, compreso Fontana. Diamogli fiducia nella lotta! I giornali di martedì esaltavano la vittoria del centrodestra e interpretavano il voto come una conferma dell’approvazione dell’operato della Meloni. Una chiara menzogna banalizzatrice. In Lombardia avevano diritto a votare 8 milioni di persone, 128 mila in più che nel 2018. Bianche e nulle sono

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Corno d’Africa, sviluppo capitalistico, miseria e…

Il Corno d’Africa ha visto negli ultimi decenni un rinnovato interesse da parte delle potenze mondiali e regionali. Usa, Cina, UE, ma anche Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Qatar, Iran ed Egitto. Interesse militare e commerciale per la sua posizione strategica lungo la rotta tra il Mediterraneo e l’Estremo Oriente, una rotta di importanza critica crescente anche perché coinvolta nello scontro tra le due superpotenze Usa-Cina, dato che da

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Dall’Ucraina al Tempest, per l’imperialismo italiano riarmo e prove di alleanza

Come è noto, in Italia il governo continua a secretare ogni informazione sulle forniture italiane di armi all’Ucraina. Per “rispetto verso il governo precedente che così aveva voluto”, dice Crosetto, passato direttamente da Senior Advisor di Leonardo Finmeccanica alla sedia di ministro della Difesa, alla faccia del conflitto di interessi. Le fonti straniere hanno peraltro puntualmente documentato tutti i rifornimenti italiani, compresi sistemi di difesa aerea avanzati Samp/T e diversi

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Le condizioni di vita nel campo di Ali Hussein nel Corno d’Africa. Fonte: Oxfam

Migrazioni da, in e per il Corno d’Africa

Difficile trovare aggettivi non usurati, per descrivere le catastrofi umanitarie in Corno d’Africa. E le conseguenti migrazioni. La massa di migranti è passata da 3,5 milioni nel 2010 a 5,4 nel 2015 ai 6,2 milioni nel 2020, cioè un quarto dei migranti presenti in tutta l’Africa. La maggior parte abbandona il Corno d’Africa, ma molti ci arrivano, perché per quanto disgraziato sia un luogo, ce n’è spesso uno anche peggiore

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