CON L’INSURREZIONE OPERAIA E POPOLARE IN KAZAKISTAN
abbasso il regime capitalista, fuori le truppe russe!

L’insurrezione esplosa in Kazakistan, che il presidente Tokayev attribuisce a “terroristi” al soldo di non meglio precisate potenze “straniere” è in realtà stata iniziata il 2 gennaio dai lavoratori della città industriale di Zhanaozen, e si è subito estesa a tutta la regione mineraria occidentale di Mangystau. Ha quindi una chiara matrice di classe. Questi lavoratori nella scorsa estate erano stati protagonisti di un’ondata di scioperi economici vittoriosi, che avevano

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Gli F-35 americani sconfitti nel Golfo

L’Arabia Saudita, che nel passato aveva acquistato missili balistici cinesi, ora grazie alla tecnologia fornita dalla Cina sta costruendoli in casa propria. Gli Emirati Arabi Uniti (UAE – nota 1) hanno revocato l’acquisto di 50 aerei da guerra Lockheed F-35 americani e non intendono rinunciare alla rete 5G del colosso cinese Huawei. Due importanti eventi che rivelano la silenziosa penetrazione della Cina nel Medio Oriente e nel Golfo in particolare,

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Chi ha paura della rivolta in Kazakistan?

Mentre i carri armati russi marciano nelle città kazake, per schiacciare la rivolta in corso, a Washington come a Mosca, a Pechino come a Roma i custodi delle banche e delle borse sono in ansia. Preoccupati per la sorte di centinaia di lavoratori esposti alla feroce repressione? Ansiosi di difendere i diritti umani? Certo che no. Sono preoccupati per i listini del petrolio, per il prezzo del grano, per i

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INDIA- LE PROTESTE CONTADINE COSTRINGONO MODI A RITIRARE LE LEGGI DI LIBERALIZZAZIONE AGRICOLA

In India, 1,36 miliardi di abitanti, quarto paese nel mondo per prodotto agricolo e secondo maggior allevatore di bestiame, c’è circa un terzo dei poveri del mondo. L’estrema frammentazione sociale – per classi, caste, etnie, religioni, lingue e geografia – non facilita nella stragrande maggioranza degli oppressi e sfruttati del paese una chiara visione degli interessi unitari di classe mentre, per converso, rappresenta il terreno ideale per il mantenimento del

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Contro il governo dei ricchi, per l’unione e la lotta di tutti i lavoratori!

Dopo tanti tentennamenti, e dopo ben sette anni (!!!) CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale. Motivo dello sciopero: il mancato “contentino” da parte di Draghi dello sgravio Irpef, per un anno, sui redditi sopra i 75 mila euro. Per il resto, tutto si sarebbe accettato!!! Dalle pensioni, al fisco, alla presa in giro sulle delocalizzazioni. Obbiettivo di CGIL e UIL: “essere ascoltati” dal governo e riammessi al tavolo

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Censis 2021: come il fare di tutta l’erba un fascio serve al sistema

Hanno di recente fatto scalpore le opinioni degli italiani raccolte dal Rapporto Censis 2021. Il Rapporto inizia affermando che stiamo scivolando verso una società irrazionale. Per i talk show, che per lo più hanno utilizzato solo quella prima pagina, una manna, per ammannirci una sociologia da strapazzo. Colpisce l’elenco delle “prove” fornite, in base alle quali si afferma che la società italiana attuale è pervasa da irrazionalità. Tralasciamo la facile

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Mediterraneo insanguinato e capitalismo sanguinario

Riprendiamo il titolo di un articolo da noi pubblicato sette anni fa (nota 1) a sintesi di quanto accadeva nel cosiddetto Mare Nostrum riguardo alle stragi di profughi. Tragedie queste purtroppo ancora all’ordine del giorno, e alle quali oggi si aggiungono, a convalida di quella sintesi, segnali sempre più chiari di minacce e rischi di scontri militari. A partire dal conflitto greco-turco sulle Zone Economiche Speciali/Cipro, che rientra in una

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Pagine Marxiste n. 50 (dicembre 2021)

Sommario: Per averlo puoi rivolgerti ai compagni di Pagine Marxiste-Combat (Milano), oppure scrivendo a questa mail: abbonamenti@paginemarxiste.it. EDITORIALE Da quasi due anni la vita quotidiana degli 8 miliardi di persone, dal lavoro alla scuola alla socialità e svago, la stessa economia con le sue fabbriche, la distribuzione e le Borse, sono alla mercé di un invisibile virus e delle sue imprevedibili mutazioni. Altre generazioni dell’umanità si sono trovate di fronte

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Solidarietà con i lavoratori e contadini indiani in lotta

Pubblichiamo il comunicato di solidarietà del SI Cobas in appoggio alle lotte dei lavoratori e contadini indiani contro le riforme del governo Modi(Su queste lotte vedi i nostri articoli:Decine di migliaia di lavoratori in tutta l’India sfidano il divieto di partecipare allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali, non vi aderisce il BMSA migliaia in marcia contro il reazionario governo Modi ) In India milioni di lavoratori e di contadini sono

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Per Gnappo, un compagno un amico

Pubblichiamo il comunicato del CSOA Vittoria per la morte del compagno Gnappo, che ci ha improvvisamente lasciati il 3 dicembre. Passano le ore ma rimane incredibile doversi  dire che Gnappo non c’è più. Non possiamo usare quella parola. Non possiamo associare la morte alla faccia sorridente di Gnappo. Dolore, sgomento, tristezza e il senso della perdita di un amico e di un compagno che pesa come una montagna caduta sul nostro

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