L’inverno arabo non ferma i lavoratori egiziani

Questo è il secondo di tre articoli sulle lotte di classe in nordafrica; il primo è stato pubblicato il 17/12/2014. In tutti i paesi arabi coinvolti nelle “primavere arabe” la situazione sociale non è sostanzialmente migliorata, ma negli ultimi due anni l’Egitto ha visto un numero maggiore di scioperi del decennio che ha preceduto la rivoluzione del gennaio-febbraio 2011. Dopo il ritorno al potere delle Forze armate nell’estate 2013, sono

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Le torture delle “democrazie”

L’ultimo rapporto sulle torture della CIA a danno dei prigionieri nel nome della cosiddetta “guerra al terrorismo” alza un velo su un segreto di pulcinella. Da tanto tempo erano note le pratiche di interrogatorio come il waterboarding (l’immersione in acqua al limite dell’annegamento), il walling (il prigioniero viene sbattuto violentemente contro il muro), la privazione del sonno per 180 ore, l’alimentazione per via anale, le ore di interrogatorio, le minacce

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Gli scioperi in Belgio sono di esempio per tutti i lavoratori europei

Lunedì 15 dicembre sarà la data culmine di un lungo periodo di scioperi e agitazioni che scuotono il Belgio dall’estate Il nodo attuale sono le misure decise, su pressione europea, dal governo Michel (nota 1), insediatosi dopo quattro mesi di trattative nell’ottobre 2014: 11 miliardi di € di risparmi sul bilancio in 5 anni, l’aumento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni, tagli alla sanità, tagli salariali (riduzione dell’aggancio dei

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Il voto emiliano e calabrese allarga il baratro tra democrazia borghese e masse proletarie

I dati delle recenti elezioni amministrative sono più chiari che mai: in Emilia e in Calabria oltre il 60% dell’elettorato attivo si è rifiutato di aderire allo stanco rito ed alla farsa della democrazia borghese: quella in cui ti chiamano periodicamente a decidere chi dovrà opprimerci e sfruttarci in nome e per conto dei padroni. Gran parte di quel 60% che ha disertato le urne sono come sempre proletari, operai,

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IL JOBS ACT DI RENZI: MANGANELLATE AGLI OPERAI!

Esprimiamo la nostra piena solidarietà e complicità con gli operai dell’Ast di Terni caricati brutalmente dalle forze dell’ordine al servizio del governo Renzi giunti a Roma per dare voce alla propria rabbia in seguito alla decisione della Thyssen (proprietaria della società) di licenziare 537 lavoratori pari a più di un sesto della forza-lavoro impiegata nello stabilimento. Le immagini di oggi sono soltanto l’ultimo atto criminale di un governo spalleggato dalla

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Taranto: condanne a chi lotta per il lavoro- Ma la lotta continua

Di seguito ripubblichiamo il comunicato dei disoccupati Slai Cobas -Taranto. Nonostante giornali e media continuino a ripetere le parole del governo sull’importanza del lavoro e la lotta alla disoccupazione, continuano ad essere colpiti con la repressione i movimenti organizzati di lotta per il lavoro. Il 23 ottobre a Taranto, città già martoriata dai disastri provocati dall’Ilva, nuovi arresti per i disoccupati organizzati. L’ennesimo processo politico per chi lotta quotidianamente per

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Dal 16 ottobre un chiaro segnale di forza e di combattività operaia

Pubblichiamo di seguito il comunicato della rete di collegamento Uniti si Vince sulla giornata del 16 ottobre. Il 16 ottobre migliaia di operai della logistica organizzati nei sindacati Si Cobas e Adl Cobas hanno incrociato le braccia in tutta Italia dando vita a una grande giornata di lotta. Da Torino a Milano, da Brescia a Piacenza, da Padova a Bologna fino a Roma e Caserta la gran parte dei magazzini

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Comunicato sulla giornata di sciopero nazionale della logistica del 16/10/2014

La gornata del 16 ottobre ha visto in molte città d’Italia la massiccia adesione dei facchini allo sciopero indetto dal SI Cobas- ADL Cobas-Cobas Lavoro Privato contro la demolizione dei diritti operata di concerto tra padronato-istituzioni-sindacati confederali, attraverso la sigla di contratti-bidone. Al contempo la giornata si è caratterizzata per i contenuti anti “Jobs Act” della protesta in cui l’annosa questione dell’articolo 18 è servita ancora una volta al governo

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[Milano] 21/10/2014: Contro il “Jobs Act” di Renzi

Contro il “Jobs Act” di Renzi Contro il Jobs Act di Renzi, moltiplicatore di licenziamenti, ricatti padronali, disoccupazione l’unica difesa è il fronte comune dei lavoratori occupati e disoccupati Su questi temi il Comitato per il Salario Minimo Garantito organizza una CONFERENZA PUBBLICA MARTEDI’ 21 OTTOBRE 2014 ore 21 a Milano presso il MACAO Viale Molise 68 (ex Macello) (Mezzi pubblici: 12, 66, 84, 90, 91, 92 e 93) Comitato

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Il ritorno degli operai

Gli operai tornano a riempire le piazze: giovedì a Bologna e ieri a Torino parecchie migliaia di operai hanno detto un chiaro no al tentativo governativo di fare piazza pulita di ciò che rimane delle conquiste dei decenni passati. In particolare lo sciopero generale dell’Emilia Romagna indetto per la giornata del 16 ottobre ha visto adesioni altissime in alcune tra le più importanti fabbriche della regione Parmalat, Barilla, GD, Lamborghini,

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