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Articoli in Comunicati

Comunicati, Internazionale

7 Febbraio 2023 - 22:30
Le condizioni di vita nel campo di Ali Hussein nel Corno d’Africa. Fonte: Oxfam

Le condizioni di vita nel campo di Ali Hussein nel Corno d’Africa. Fonte: Oxfam

Difficile trovare aggettivi non usurati, per descrivere le catastrofi umanitarie in Corno d’Africa. E le conseguenti migrazioni.

La massa di migranti è passata da 3,5 milioni nel 2010 a 5,4 nel 2015 ai 6,2 milioni nel 2020, cioè un quarto dei migranti presenti in tutta l’Africa.

La maggior parte abbandona il Corno d’Africa, ma molti ci arrivano, perché per quanto disgraziato sia un luogo, ce n’è spesso uno anche peggiore li vicino. E così in Etiopia sono arrivati negli ultimi anni migliaia di profughi dalla repubblica Democratica del Congo, …

Comunicati, Documenti, Politica italiana

2 Febbraio 2023 - 19:25

Il messaggio del governo Meloni – nei suoi primi 100 giorni

“Spread, borsa, economia, l’Italia è più solida e in salute di quanto si voglia far credere”: così la Meloni ha voluto salutare i primi cento giorni del suo governo. Se per Italia si intende il mondo del capitale, gli interessi dei capitalisti, chi può darle torto? C’è però un’altra faccia di questo galleggiamento della borghesia italiana: è lo sprofondamento dell’altra Italia, del mondo del lavoro salariato dove in questi mesi si sono toccati record di morti sul lavoro, c’è stato un pesante taglio dei salari per l’inflazione più alta da 40 anni in qua, …

Comunicati, Internazionale

25 Gennaio 2023 - 4:44

Dopo mesi in cui russi ed ucraini hanno usato i numeri dei caduti della guerra in Ucraina come pallottoliere della loro propaganda, esagerando i morti della parte avversa e minimizzando i propri, a metà novembre 2022 il generale Milley, capo di Stato maggiore americano, ha parlato di 100 mila militari morti o feriti per ciascun fronte e di 40 mila civili ucraini uccisi, “morto più, morto meno”!

Ben 240 mila morti, era costata la guerra in Afghanistan, che però è durata vent’anni (2001-2021), mentre per l’Ucraina si tratta di 8 mesi e mezzo di combattimenti.

I morti del conflitto russo ucraino godono, …

Comunicati, Dal mondo

23 Gennaio 2023 - 21:35

Proponiamo la lettura di un articolo sulle lotte contro la riforma delle pensioni in Francia e su sindacalizzazione e lotte negli Usa.

1. Sciopero alla francese contro la riforma delle pensioni

Lo sciopero generale del 19 gennaio in Francia, indetto da 8 organizzazioni sindacali contro la riforma delle pensioni, ha avuto una partecipazione significativa, superiore alle agitazioni sindacali finora avvenute nelle altre metropoli occidentali.

Lo stesso Ministero dell’Interno ha dichiarato 1 milione centoventimila partecipanti alle manifestazioni, i sindacati parlano di 2 milioni – diciamo più di 20 volte rispetto alle mobilitazioni dell’ultimo decennio in Italia – con la presenza di lavoratori e lavoratrici e pensionati di quasi …

Comunicati, Documenti, Internazionale

19 Gennaio 2023 - 12:24

La guerra in Ucraina assume sempre più i caratteri della barbarie. Costretti ad arretrare su gran parte dei fronti, da tre mesi i russi stanno concentrando le loro risorse belliche non sulla conquista di territori, ma sulla distruzione delle infrastrutture, soprattutto energetiche, dell’Ucraina. Milioni di persone senza elettricità, che nelle città significa anche senza acqua e riscaldamento nel gelo invernale. Certo enormi disagi e sofferenze, che tuttavia anziché fiaccare la compagine sociale di coloro che sono rimasti alimentano i sentimenti nazionalisti ucraini contro i russi che li causano. E in mancanza di vittorie sul campo, si sbandierano i massacri di …

Comunicati, Internazionale

9 Gennaio 2023 - 18:26

Proponiamo la traduzione di un articolo, tratto dalla rivista Esquerda Diario, che analizza il momento di transizione tra il governo Bolsonaro e quello a guida PT. Si ripercorrono le dinamiche tra forze politiche ed economiche che hanno fatto da base di sostegno a Bolsonaro (agribusiness, militari, chiese evangeliche) e il loro radicamento nei passati governi PT.

Le ultime elezioni hanno evidenziato la forte polarizzazione politica del paese, tra un bolsonarismo senza Bolsonaro estremamente vivace e combattivo e l’arco politico che si è saldato attorno alla figura di Lula, un fronte unico che risponde alla politica di conciliazione di classe da sempre propria del …

Comunicati, Comunismo, Pubblicazioni

25 Dicembre 2022 - 20:25

Gli Arditi del Popolo nascono in Italia nell’estate del 1921, dopo che da circa otto mesi il movimento operaio e contadino è duramente colpito, nei suoi militanti e nelle sue strutture, da una violenta ondata di terrore fascista, appoggiato dallo Stato liberale.

E’ un movimento che sorge per iniziativa di ex “Arditi” i quali, a differenza di molti altri, invece di rimpolpare le schiere dello squadrismo decidono di rappresentare l’esigenza proletaria di resistere con le armi allo stillicidio di omicidi, pestaggi, devastazioni e intimidazioni inflitto alla parte più cosciente degli sfruttati.

Gli Arditi del Popolo si distinguono per la determinazione con cui …

Comunicati, Comunismo, Pubblicazioni

13 Dicembre 2022 - 15:07

Venerdì 16 dicembre 2022, ore 19.30, via Cadibona 9, Milano.

Comunicati, Internazionale

1 Dicembre 2022 - 6:33

Nel 2019 il Cile ha vissuto una vera e propria insurrezione popolare, con la partecipazione di grandi masse urbane che non si sono piegate sotto i colpi di una massiccia repressione governativa.  Il potenziale rivoluzionario e di classe di questa insurrezione, che la repressione rischiava di far esplodere, è stato ingabbiato dall’ Accordo di Pace e per la Nuova Costituzione firmato da tutti i partiti e dallo stesso futuro presidente Gabriel Boric tre giorni dopo il grande sciopero generale del 12 novembre. Le aspirazioni rivoluzionarie dei proletari che si erano mobilitati in migliaia di comitati locali vennero deragliate sul terreno della …

Comunicati

29 Novembre 2022 - 22:24

La nascita del governo Meloni è stata salutata in una certa destra, ma anche, certo con minore enfasi, in settori proletari e popolari, come l’inizio della fine del dominio dei banchieri e dei ricchi, ben rappresentati dal super-banchiere Draghi. In molti si sono illusi che la (ex) “popolana della Garbatella” cambiasse la rotta, in qualche modo, a favore del “popolo” – dopotutto era stata la sola ad “opporsi” al governo di unità nazionale voluto da Mattarella. Noi della TIR, invece, l’abbiamo salutata subito con un “governo Meloni, governo dei padroni”, come una burattina mossa dai grandi poteri capitalistici interni e …